IL SETTORE DEI GIOCATTOLI IN ITALIA


Il mercato italiano del giocattolo ha un giro d’affari che si aggira intorno a 1,8 miliardi di euro ed è in crescita per il terzo anno consecutivo. In occasione di "G! come giocare", la fiera del giocattolo di Milano, che si terrà presso Fieramilanocity dal 23 al 25 novembre, proponiamo un’analisi del mercato dei produttori di giocattoli in Italia.

il settore dei giocattoli in italia

Nella divisione 32 della classificazione Ateco 2007 riferita alle “altre industrie manifatturiere”, il gruppo 32.4 è quello che descrive l’industria dei giocattoli in Italia. Le oltre 700 aziende del comparto sono impegnate per il 58% nella fabbricazione di giochi (inclusi quelli elettronici), per il 22,7% nella produzione di giocattoli (inclusi i tricicli e gli strumenti musicali giocattolo) e per il 19,3% nella fabbricazione di giochi e giocattoli.

Da un punto di vista territoriale si evidenzia una concentrazione vicina al 60% delle aziende di giocattoli italiane nel Settentrione (il 33,6% nel Nord-Ovest e  il 23,5% nel Nord-Est). La Lombardia è la regione con la più alta densità di imprese con circa il 22,7%, seguita dall’Emilia-Romagna (10,5%), il Veneto (10,1%), la Toscana (8,7%), il Piemonte (8,6%) e la Campania (7,9%). Milano si conferma la prima provincia italiana con l’8,8% delle aziende, circa il doppio di quelle della provincia di Roma (4,4%), Torino (4%), Firenze (3,8%) e Napoli (3,7%).

 Il tessuto industriale è caratterizzato prevalentemente da micro e piccole imprese, per la maggior parte ditte individuali (42%) e società di capitali (41,4%). Le imprese hanno una media dipendenti di circa 5,1 unità e si contraddistinguono per un’elevata presenza maschile: le aziende italiane di giocattoli a maggioranza femminile, infatti, sono solo il 18,8% del totale.  

In conclusione è interessante il dato riguardante il fatturato. Del 75,8% delle aziende di giocattoli italiane di cui si conosce il fatturato, il 49,1% si attesta nella fascia 100.000 - 499.999 €, l’11,2% nella fascia 1.000.000 - 4.999.999 €, il 5,7% nella fascia 500.000 - 999.999 €, l’1,8% nella fascia 5.000.000 - 9.999.999 € e l’1,5% nella fascia 10.000.000 - 49.999.999 €. Agli estremi della distribuzione troviamo le imprese che fatturano meno di 100mila euro (6,2%) e quelle che, invece, hanno un giro d’affari superiore ai 50 milioni di euro (0,3%).

Nella “top ten” delle aziende italiane di giocattoli con il fatturato maggiore troviamo:

  1. Clementoni Spa
  2. Marim Srl
  3. Gemar Srl
  4. Androni Giocattoli
  5. Garlando Spa
  6. Cristaltec Spa
  7. Baldazzi Styl Art Spa
  8. Dulcop International Spa
  9. Mazzeo Srl
  10. Magic Games Srl

 


CHI SIAMO?

iCRIBIS, è il canale e-commerce di Cribis D&B per accedere alla banca dati di Informazioni Commerciali sulle imprese. iCRIBIS soddisfa le esigenze di piccole imprese e professionisti, che hanno la necessità di tutelare i propri crediti e di ridurre gli insoluti. E' la scelta quotidiana di migliaia di piccole aziende e privati che, in modo semplice e conveniente, riescono a informarsi su clienti, fornitori e concorrenti, con la garanzia di dati di qualità, accessibili in qualsiasi momento direttamente online.

 

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Il mercato italiano del giocattolo ha un giro d’affari che si aggira intorno a 1,8 miliardi di euro ed è in crescita per il terzo anno consecutivo. In occasione di "G! come giocare", la fiera del giocattolo di Milano, che si terrà presso Fieramilanocity dal 23 al 25 novembre, proponiamo un’analisi del mercato dei produttori di giocattoli in Italia.

il settore dei giocattoli in italia

Nella divisione 32 della classificazione Ateco 2007 riferita alle “altre industrie manifatturiere”, il gruppo 32.4 è quello che descrive l’industria dei giocattoli in Italia. Le oltre 700 aziende del comparto sono impegnate per il 58% nella fabbricazione di giochi (inclusi quelli elettronici), per il 22,7% nella produzione di giocattoli (inclusi i tricicli e gli strumenti musicali giocattolo) e per il 19,3% nella fabbricazione di giochi e giocattoli.

Da un punto di vista territoriale si evidenzia una concentrazione vicina al 60% delle aziende di giocattoli italiane nel Settentrione (il 33,6% nel Nord-Ovest e  il 23,5% nel Nord-Est). La Lombardia è la regione con la più alta densità di imprese con circa il 22,7%, seguita dall’Emilia-Romagna (10,5%), il Veneto (10,1%), la Toscana (8,7%), il Piemonte (8,6%) e la Campania (7,9%). Milano si conferma la prima provincia italiana con l’8,8% delle aziende, circa il doppio di quelle della provincia di Roma (4,4%), Torino (4%), Firenze (3,8%) e Napoli (3,7%).

 Il tessuto industriale è caratterizzato prevalentemente da micro e piccole imprese, per la maggior parte ditte individuali (42%) e società di capitali (41,4%). Le imprese hanno una media dipendenti di circa 5,1 unità e si contraddistinguono per un’elevata presenza maschile: le aziende italiane di giocattoli a maggioranza femminile, infatti, sono solo il 18,8% del totale.  

In conclusione è interessante il dato riguardante il fatturato. Del 75,8% delle aziende di giocattoli italiane di cui si conosce il fatturato, il 49,1% si attesta nella fascia 100.000 - 499.999 €, l’11,2% nella fascia 1.000.000 - 4.999.999 €, il 5,7% nella fascia 500.000 - 999.999 €, l’1,8% nella fascia 5.000.000 - 9.999.999 € e l’1,5% nella fascia 10.000.000 - 49.999.999 €. Agli estremi della distribuzione troviamo le imprese che fatturano meno di 100mila euro (6,2%) e quelle che, invece, hanno un giro d’affari superiore ai 50 milioni di euro (0,3%).

Nella “top ten” delle aziende italiane di giocattoli con il fatturato maggiore troviamo:

  1. Clementoni Spa
  2. Marim Srl
  3. Gemar Srl
  4. Androni Giocattoli
  5. Garlando Spa
  6. Cristaltec Spa
  7. Baldazzi Styl Art Spa
  8. Dulcop International Spa
  9. Mazzeo Srl
  10. Magic Games Srl

 


CHI SIAMO?

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