UN DOLCE APPROFONDIMENTO, UN’ANALISI SULLE IMPRESE DOLCIARIE IN PIEMONTE


L'industria dolciaria piemontese è una tra le più fiorenti al mondo. Ci sono diverse realtà imprenditoriali dolciarie regionali, infatti, che sono diventate in poco tempo multinazionali conosciute e ammirate a livello globale. In questo approfondimento ci concentreremo proprio sulle imprese dolciarie piemontesi, in particolar modo su quelle che rientrano nella classe ATECO 10.82, ossia la produzione di cacao, cioccolato, caramelle e confetterie.

aereospaziale Italia

Analizzando la distribuzione territoriale dell’industria dolciaria italiana, emerge come quest’ultima sia concentrata per circa il 30% nell’Italia Nord-occidentale e per il 15,3% proprio in Piemonte, la seconda regione in Italia dietro alla sola Campania (18,3%). A livello territoriale un’azienda dolciaria piemontese su due, circa il 50% circa, si trova in provincia di Torino (il 28,5% si trova proprio nel capoluogo di provincia non a caso detta anche la “capitale del dolce e del cioccolato”). Seguono la provincia di Cuneo (24,5%), Alessandria (12,2%), Asti (6,1%) e Verbano-Cusio-Ossola (3,1%). Il restante 4,1% delle imprese dolciarie piemontesi è suddiviso in egual misura tra le province di Biella e Novara.

Il tessuto imprenditoriale regionale del settore è formato per oltre la metà (57,1%) da micro-imprese, nel 46,9% dei casi società di capitali. Le imprese hanno una media dipendenti di poco inferiore ai novanta dipendenti (89,7 unità) e si contraddistinguono per un’elevata presenza di lavoratori di sesso maschile: le aziende dove le donne sono più dei tre quarti, infatti, sono solo il 13,3%, mentre quelle nelle quali l’esponente principale è una donna sono il 23,5% del totale.
Le aziende dolciarie piemontesi cui si conosce il fatturato (circa il 93,9% del totale) si attestano per il 4,1% nella fascia 50.000 - 99.999 €, per il 38,8% nella fascia 100.000 - 499.999 €, per l’11,2% nella fascia 500.000 - 999.999 €, per il 21,4% nella fascia 1.000.000 - 4.999.999 € e per il 4,1% nella fascia 5.000.000 - 9.999.999 €. Interessante, infine, il 14,3% delle aziende dolciarie piemontesi che hanno un fatturato significativamente più elevato e superiore ai 10.000.000 €, di cui una ristretta cerchia, il 7,1%, con un fatturato superiore ai 50.000.000 € annui.

Nella “top ten” delle industrie dolciarie piemontesi con fatturato megiore troviamo:
1. Ferrero Industriale Italia Srl
2. Nutkao Srl
3. Elah Dufour Spa
4. Soremartec Italia Srl
5. Barry Callebaut Manufacturing Italia Spa
6. Venchi Spa
7. Caffarel Spa
8. Pernigotti Spa
9. Laica Spa
10. Baratti & Milano Sr

 

UN DOLCE APPROFONDIMENTO, UN’ANALISI SULLE IMPRESE DOLCIARIE IN PIEMONTE


L'industria dolciaria piemontese è una tra le più fiorenti al mondo. Ci sono diverse realtà imprenditoriali dolciarie regionali, infatti, che sono diventate in poco tempo multinazionali conosciute e ammirate a livello globale. In questo approfondimento ci concentreremo proprio sulle imprese dolciarie piemontesi, in particolar modo su quelle che rientrano nella classe ATECO 10.82, ossia la produzione di cacao, cioccolato, caramelle e confetterie.

aereospaziale Italia

Analizzando la distribuzione territoriale dell’industria dolciaria italiana, emerge come quest’ultima sia concentrata per circa il 30% nell’Italia Nord-occidentale e per il 15,3% proprio in Piemonte, la seconda regione in Italia dietro alla sola Campania (18,3%). A livello territoriale un’azienda dolciaria piemontese su due, circa il 50% circa, si trova in provincia di Torino (il 28,5% si trova proprio nel capoluogo di provincia non a caso detta anche la “capitale del dolce e del cioccolato”). Seguono la provincia di Cuneo (24,5%), Alessandria (12,2%), Asti (6,1%) e Verbano-Cusio-Ossola (3,1%). Il restante 4,1% delle imprese dolciarie piemontesi è suddiviso in egual misura tra le province di Biella e Novara.

Il tessuto imprenditoriale regionale del settore è formato per oltre la metà (57,1%) da micro-imprese, nel 46,9% dei casi società di capitali. Le imprese hanno una media dipendenti di poco inferiore ai novanta dipendenti (89,7 unità) e si contraddistinguono per un’elevata presenza di lavoratori di sesso maschile: le aziende dove le donne sono più dei tre quarti, infatti, sono solo il 13,3%, mentre quelle nelle quali l’esponente principale è una donna sono il 23,5% del totale.
Le aziende dolciarie piemontesi cui si conosce il fatturato (circa il 93,9% del totale) si attestano per il 4,1% nella fascia 50.000 - 99.999 €, per il 38,8% nella fascia 100.000 - 499.999 €, per l’11,2% nella fascia 500.000 - 999.999 €, per il 21,4% nella fascia 1.000.000 - 4.999.999 € e per il 4,1% nella fascia 5.000.000 - 9.999.999 €. Interessante, infine, il 14,3% delle aziende dolciarie piemontesi che hanno un fatturato significativamente più elevato e superiore ai 10.000.000 €, di cui una ristretta cerchia, il 7,1%, con un fatturato superiore ai 50.000.000 € annui.

Nella “top ten” delle industrie dolciarie piemontesi con fatturato megiore troviamo:
1. Ferrero Industriale Italia Srl
2. Nutkao Srl
3. Elah Dufour Spa
4. Soremartec Italia Srl
5. Barry Callebaut Manufacturing Italia Spa
6. Venchi Spa
7. Caffarel Spa
8. Pernigotti Spa
9. Laica Spa
10. Baratti & Milano Sr

 

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