GLI STUDI DI REGISTRAZIONE IN ITALIA

Sparsi lungo tutto lo Stivale ci sono studi di registrazione musicali che meritano di essere scoperti per gli artisti che hanno accolto e per i dischi che sono stati prodotti al loro interno. Veri e propri templi della musica dove sono nati miti della musica contemporanea, che ancora oggi accolgono band emergenti in cerca di successo. Il codice 59.20.30 della classificazione delle attività economiche ATECO 2007 è quello dedicato agli studi di registrazione sonora al centro di questo approfondimento mensile.

La distribuzione geografica degli studi di registrazione musicale si concentra per circa la metà nel Nord Italia (57,9%), il 22,6% nel Centro e il restante 19,5% nel Mezzogiorno (il 4,3% nelle Isole e il 15,2% nel Sud Italia). In termini numerici le tre regioni che contribuiscono maggiormente al comparto sono la Lombardia (27,1% del totale, di cui il 17,6% nel milanese), il Lazio (11,2%) e la Toscana (8%). Completano le prime dieci posizioni il Piemonte (7,7%), il Veneto (7,7%), l’Emilia-Romagna (7,1%), la Campania (5,2%), la Puglia (5,2%), il Trentino-Alto Adige (3,6%) e la Sicilia (3,2%).
Benché alcuni studi di registrazione “storici” siano nati nei primi anni ‘70, lo sviluppo più significativo si è avuto dall’inizio del nuovo millennio: il 93,4% delle imprese totali è nato dopo il 2001. Sotto il profilo anagrafico quello che emerge è un settore giovane e in continua crescita. Il 56% circa degli studi di registrazione, infatti, risulta costituito negli ultimi anni sei anni (il 23% dal 2014 al 2016 e il 30% dal 2017 ad oggi). In particolare, è proprio negli ultimi anni che si è registrata la crescita maggiore con il numero totale degli studi di registrazione che dal 2015 ad oggi è sostanzialmente raddoppiato (+106,1%).

La realtà nazionale degli studi di registrazione è composta per la quasi totalità da micro-imprese (99,1%), nella metà dei casi ditte individuali (56,5%). Le imprese hanno una media dipendenti di circa 2 unità e si contraddistinguono per un'elevata presenza maschile: le aziende a maggioranza femminile, infatti, sono solo il 7,6% del totale.
Gli studi di registrazione di cui si conosce il fatturato (circa il 33% del totale) si attestano per il 7,5% nella fascia 10.000 – 49.000 €, per il 13% nella fascia 50.000 – 99.999 €, per il 6,6% nella fascia 100.000 - 499.999 €, per l’1,6% nella fascia 500.000 - 999.999 € e per l’1,4 nella fascia 1.000.000 - 4.999.999. Poche le realtà che generano un giro d’affari superiore ai 5.000.000 € (0,5%) o inferiore ai 10.000 € (2,4%).

Nella “top ten” degli studi di registrazione italiani con il maggiore fatturato troviamo:

1) Gente Edizioni Musicali Srl
2) Zucchero & Fornaciari Music Srl
3) Ets Studios Srl
4) Cres Srl
5) Mediavox & Sound Di Paolo Salomone
6) Eventi-X Group Srl
7) Dhub Studios Srl
8) Magmalabstudio Srl
9) Rockestra Srl
10)Soundfish Srl

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