IL SETTORE NAUTICO IN LIGURIA


La Liguria con il 13,9% è la seconda regione italiana per quanto riguarda il numero d’imprese operanti nel settore della nautica. Quest’ultime si concentrano per oltre la metà nella provincia di Genova (50,9%), seguono distaccate La Spezia (25,7%), Savona (13,5%) e Imperia (9,9%).

A livello settoriale il 54% è rappresentato dalle imprese costruttrici di navi, imbarcazioni e altre strutture galleggianti per il trasporto e per altri scopi (di cui il 49,8% impegnate nella costruzione di barche sportive e da diporto). Il 39,7% sono aziende specializzate nella riparazione e manutenzione di navi commerciali e imbarcazioni da diporto; mentre il restante 6,3% sono esercizi commerciali al dettaglio di natanti e accessori legati alla nautica.

Il tessuto imprenditoriale varia in base all’attività svolta. Nello specifico le aziende “riparatrici” si caratterizzano per l’esiguo numero degli occupati (l’84,7%, infatti, ha meno di cinque dipendenti), per una forma organizzativa semplice e poco onerosa (il 63,2% sono imprese individuali) e per la recente costituzione (il 50,1% è stata fondata successivamente al 2011). Le imprese costruttrici si caratterizzano anch’esse per le dimensioni contenute (l’80,4% ha meno di cinque dipendenti) e per la relativa giovane età (il 47,8% di esse sono state fondate tra il 2001 e il 2010). Al contrario delle prime però si distinguono per la scelta di una forma organizzativa più robusta e strutturata capace di far fronte alle turbolenze del mercato e in grado di intercettare nuovi investimenti (il 41% sono società di capitali o forme assimilabili).

Infine secondo gli ultimi dati il fatturato della cantieristica nautica nazionale è pari a 1,4 miliardi di euro, mentre quello derivante dalla vendita di piccole e grandi imbarcazioni è di 1,2 miliardi (Ucina, 2016). Le aziende liguri, di cui si conosce il fatturato (circa il 71,2% del totale), si attestano, per l’1,8% nella fascia inferiore ai 50.000 €, per il 27,5% nella fascia 50.000 – 99.999 €, per il 25,7% nella fascia 100.000 - 499.999 €, per il 5,6% nella fascia 500.000 - 999.999 €, per il 7,4% nella fascia 1.000.000 – 4.999.999 €, per l’1,7% nella fascia 5.000.000 – 9.999.999 € e per il 2,4% nella fascia di fatturato superiore ai 10.000.000 €.

IL SETTORE NAUTICO IN LIGURIA


La Liguria con il 13,9% è la seconda regione italiana per quanto riguarda il numero d’imprese operanti nel settore della nautica. Quest’ultime si concentrano per oltre la metà nella provincia di Genova (50,9%), seguono distaccate La Spezia (25,7%), Savona (13,5%) e Imperia (9,9%).

A livello settoriale il 54% è rappresentato dalle imprese costruttrici di navi, imbarcazioni e altre strutture galleggianti per il trasporto e per altri scopi (di cui il 49,8% impegnate nella costruzione di barche sportive e da diporto). Il 39,7% sono aziende specializzate nella riparazione e manutenzione di navi commerciali e imbarcazioni da diporto; mentre il restante 6,3% sono esercizi commerciali al dettaglio di natanti e accessori legati alla nautica.

Il tessuto imprenditoriale varia in base all’attività svolta. Nello specifico le aziende “riparatrici” si caratterizzano per l’esiguo numero degli occupati (l’84,7%, infatti, ha meno di cinque dipendenti), per una forma organizzativa semplice e poco onerosa (il 63,2% sono imprese individuali) e per la recente costituzione (il 50,1% è stata fondata successivamente al 2011). Le imprese costruttrici si caratterizzano anch’esse per le dimensioni contenute (l’80,4% ha meno di cinque dipendenti) e per la relativa giovane età (il 47,8% di esse sono state fondate tra il 2001 e il 2010). Al contrario delle prime però si distinguono per la scelta di una forma organizzativa più robusta e strutturata capace di far fronte alle turbolenze del mercato e in grado di intercettare nuovi investimenti (il 41% sono società di capitali o forme assimilabili).

Infine secondo gli ultimi dati il fatturato della cantieristica nautica nazionale è pari a 1,4 miliardi di euro, mentre quello derivante dalla vendita di piccole e grandi imbarcazioni è di 1,2 miliardi (Ucina, 2016). Le aziende liguri, di cui si conosce il fatturato (circa il 71,2% del totale), si attestano, per l’1,8% nella fascia inferiore ai 50.000 €, per il 27,5% nella fascia 50.000 – 99.999 €, per il 25,7% nella fascia 100.000 - 499.999 €, per il 5,6% nella fascia 500.000 - 999.999 €, per il 7,4% nella fascia 1.000.000 – 4.999.999 €, per l’1,7% nella fascia 5.000.000 – 9.999.999 € e per il 2,4% nella fascia di fatturato superiore ai 10.000.000 €.

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