ROMANIA


SOMMARIO


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PROFILO DEL PAESE

Capitale: Bucarest

Lingua ufficiale: Romeno

Membro dell'UE dal: 1° gennaio 2007

Valuta: Leu rumeno (RON). La Romania si è impegnata ad adottare l'euro una volta soddisfatte le condizioni necessarie.

Schengen: La Romania è attualmente in via di adesione allo spazio Schengen.

Sistema Politico: Repubblica semipresidenziale con un capo di governo, il primo ministro, e un capo di Stato, il Presidente. Le funzioni esecutive sono prerogativa sia del governo che del presidente. Il paese comprende 41 contee e il comune di Bucarest. Ogni distretto è amministrato da un consiglio competente per gli affari locali e da un prefetto incaricato di gestire gli affari nazionali a livello di distretto. 


SINTESI DATI MACROECONOMICI

La situazione generale del Paese è stabile in quanto l'economia romena ha registrato un andamento migliore del previsto dopo lo shock inflazionistico dei prezzi dell’energia, grazie soprattutto alla forte performance dell'edilizia e dei servizi come l'ICT, il settore immobiliare e il commercio al dettaglio e all'ingrosso.

Tuttavia, il costo dell'energia rimane elevato e grava sul settore industriale, che presenta un calo della produzione del 6,3% annuo nel dicembre 2022, poiché i prezzi elevati dell'energia hanno costretto alcune aziende a ridurre la produzione, anche se il calo dei costi fino al 2023 fa sperare in una ripresa.

La guerra in Ucraina avrà conseguenze negative sul commercio, sugli investimenti e sui flussi finanziari verso la Romania mentre l’espansione della Cina influenzerà il prezzo e la disponibilità di energia e materie prime sul mercato mondiale.

L’epidemia di Covid-19 ha gravemente danneggiato l’attività economica del paese, che stando a ciò che riporta l'Istituto Nazionale di Statistica romeno (INS) ha registrato nel 2020 una contrazione del 3,9% rispetto al 2019. Il PIL del Paese ha subito una diminuzione significativa dovuta al calo dei consumi e delle esportazioni nette. Anche gli scambi con l’estero della Romania sono stati fortemente colpiti dalla crisi sanitaria globale.

Dati Storici/Previsioni

DATI 2022 2023 2024 2025
Crescita % PIL Reale 4,7 1,7 3,6 4,1 
PIL Nominale in USD (Mld) 287 342 401

453

PIL Nominale in valuta locale (Tn) 1,4 1,6 1,9 2,1
PIL Pro capite in USD 13.654 16.305 19.204 21.828
Popolazione (mln) 21,1 21 20,9 20,8
Tasso di cambio (media annuale, USD-LCU) 4,8 4,8 4,7 4,6
Conto delle partite correnti in USD (Mld) -28,1 -29,1 -30,4 -31,6
Conto delle partite correnti (% PIL)  -9,8 -8,5 -7,6 -7
Riserve valutarie in USD (Mld) 49,5 55,5 59 63
Importazioni (mesi) 4 6,5 6,6 6,6

Inflazione (media percentuale annuale)

13,3 11,7 8,3 5,7

Bilancio dello Stato (% PIL)

-5,8 -4,6 -3,8 -2,9

POTENZIALE DI MERCATO

Il potenziale di mercato della Romania è stabile. Le famiglie continueranno a lottare nel primo semestre del 2023, poiché l'aumento dei salari nominali del 13,4% (a partire dal quarto trimestre del 2022) è inferiore al tasso di inflazione. Tuttavia, la fine di questa tendenza è in vista grazie al rallentamento dell'inflazione, che permetterà ai consumatori di recuperare parte del potere d'acquisto perduto.

Nel frattempo, il governo continuerà a sostenere le famiglie con un pacchetto di sussidi pari a circa il 2,6% del PIL nel 2023. Ha inoltre aumentato il salario minimo del 17,6%, portandolo a 18,1 RON all'ora o a 3.000 RON al mese, ha aumentato le pensioni del 12,5%, ha offerto un aumento una tantum degli assegni familiari e ha rinunciato alle tasse sulle energie rinnovabili.

Le famiglie hanno scelto di accumulare risparmi piuttosto che fare acquisti, portando a un aumento del 14,5% annuo dei depositi in valuta locale nel quarto trimestre del 2022.

Tuttavia, la crescita delle vendite al dettaglio rimane positiva, con un aumento del 3,4% annuo a novembre e del 3,8% a dicembre.

Principali Restrizioni all'importazione

Tariffe/Barriere ROMANIA BULGARIA POLONIA
Tariffa media ponderata complessiva 1,5 1,5 1,5
Tariffa media ponderata dei prodotti 1,8 1,8 1,8
Tariffe medie ponderate delle materie prime  0,8 0,8 0,8
Tariffa NPF complessiva 1,8 1,8 1,8

Tariffa NPF dei prodotti

0,2 0,2 0,2
Tariffa NPF delle materie prime  5,6 5,6 5,6
Indicatore di restrittività dei servizi (SRI)  14,5 15,5 11

I dati sulle tariffe sono da considerarsi in percentuale (%), salvo l'indicatore di restrittività (SRI), ove 0 = aperto e 100 = chiuso.

Impatto sulle imprese

Il mercato del lavoro si sta riprendendo rapidamente grazie alle start-up, che hanno creato circa 150.000 nuove posizioni nel 2022.

Le assunzioni sono forti, con circa 10.000 nuovi posti di lavoro a settimana nei primi due mesi del 2023, facendo salire il numero complessivo degli occupati.

Nuovi dati indicano che l'e-commerce è in crescita: gli ordini online sono aumentati del 12,5% in termini annuali nel 2022 e il valore di questi ordini è aumentato del 22,0%.

Import ed export con l’Italia

La Romania è il 13° mercato di destinazione delle esportazioni italiane. Il valore complessivo delle esportazioni italiane in Romania nel 2022 è stato pari a oltre 9,7 milioni di euro a fronte di un valore delle importazioni pari a circa 9,2 milioni di euro, per un totale di quasi 19 milioni di euro di interscambio.

La Romania è il 17° fornitore dell’Italia.

L’Italia si posiziona a 2° partner mercato di destinazione delle esportazioni della Romania.

L’Italia si mantiene a 2° fornitore della Romania.

I principali settori delle esportazioni italiane in Romania sono:

  • Metalli di base e prodotti in metallo
  • Prodotti tessili, abbigliamento, pelli e accessori
  • Macchinari e apparecchi
  • Sostanze e prodotti chimici
  • Apparecchi elettrici
  • Articoli in gomma e materie plastiche

 

Mentre, i principali settori delle importazioni italiane dalla Romania sono:

  • Prodotti tessili, abbigliamento, pelli e accessori
  • Mezzi di trasporto
  • Metalli di base e prodotti in metallo
  • Apparecchi elettrici
  • Computer, apparecchi elettronici e ottici
  • Prodotti dell’agricoltura, della silvicoltura e della pesca

LE IMPRESE IN ROMANIA

Camera di Commercio 

L’Oficiul Național al Registrului Comerțului (ONRC, Ufficio nazionale del registro delle imprese) è la camera di commercio romena. In altre parole, si tratta di un ente pubblico subordinato al ministero della Giustizia che possiede personalità giuridica. Istituito nel 1990 conformemente alla legge n. 26/1990 sul registro delle imprese, l’Ufficio si occupa dell’organizzazione e della gestione del registro centrale informatizzato delle imprese. Con l’obiettivo di ridurre le tempistiche, verso la fine del 2011, è stato introdotto un portale online per fornire nuovi servizi e informazioni alle imprese.

Partita Iva

L’imposta sul valore aggiunto (Iva) è stata introdotta nel Paese nel 1933, in seguito a un accordo provvisorio concordato tra la Romania e l’Unione europea sugli scambi e le transazioni commerciali.

L’aliquota Iva ordinaria in Romania è 19%, mentre le aliquote ridotte sono rispettivamente del 9% e del 5%.

Forme legali  

La normativa societaria rumena si riconduce molto alla norma italiana, e i principali modelli societari previsti dal diritto rumeno sono i seguenti:

    • Società di persone:
      • Società in nome collettivo (S.n.c.)   
      • Società in accomandita semplice (S.c.s.)
    • Società di capitali:
      • Società a responsabilità limitata (S.r.l)
      • Società per azioni (S.a.)
      • Società in accomandita per azioni (S.c.a.)

 

Le tipologie più frequenti di società in Romania sono rappresentate da Srl e Sa.

La Srl è simile alla S.r.l. italiana e, tra le società di piccole e medie dimensioni, è il tipo di società più diffuso in Romania. I membri di una SRL, i “soci”, possono essere sia persone fisiche che giuridiche. Per costituire una SRL è necessario nominare almeno un amministratore che abbia poteri pieni o limitati. Quest’ultimo può anche essere un socio e non è necessario che sia residente in Romania.

Nel caso della Sa, invece, essa deve essere costituita da almeno due membri, gli “azionisti”, che possono alternativamente essere persone fisiche o persone giuridiche. La società può essere amministrata da un unico amministratore o da un consiglio di amministrazione. Gli amministratori e gli azionisti non devono necessariamente essere residenti in Romania.


INFORMAZIONI COMMERCIALI E DATI DI PAGAMENTO SULLE AZIENDE DELLA ROMANIA DI CRIBIS D&B

Cribis è proprietaria del programma Cribis iTrade (in partnership con D&B) con il quale si rilevano le abitudini di pagamento delle aziende nei confronti dei loro fornitori. 

Cribis iTrade è il primo metodo per la condivisione delle informazioni sul credito commerciale tra Cribis D&B e le aziende.

Grazie al programma Cribis iTrade, si rilevano i seguenti comportamenti nei pagamenti delle aziende Romene:

      • Pagamento Puntuale Entro i Termini: nel Q4 2022, in Romania, solo il 14,9% delle aziende romene paga regolarmente entro i Termini, rispetto alle aziende italiane che sono il 40,9%. La Romania, infatti, si posiziona in ultima posizione nella classifica dei pagatori puntuali dopo la Danimarca, la Polonia, la Russia, i Paesi Bassi, l’Ungheria, la Svizzera, eccetera. L’Italia, invece, si posiziona al 20esimo posto.   

 

      • Pagamento in Ritardo di oltre 90 giorni rispetto ai Termini: in Romania, nel Q4 2022, il 16,8% delle aziende romene paga con oltre 90 giorni di ritardo rispetto ai termini, contro l’1% dell’Italia. La Romania è il 2° Paese con più aziende che pagano in ritardo, preceduta dalla Grecia che occupa la prima posizione. L’Italia, invece, si situa al 17esimo posto.

 

Dati di Pagamento D&B - Europa Settentrionale

Paesi

Pagamento entro i Termini Q4 2022 Ritardo oltre i 90gg rispetto ai Termini Q4 2022
Danimarca 91,8% 0,2%
Polonia 85,1% 2,1%
Russia 79,3% 3,3%
Paesi Bassi 74,9% 0,5%
Svizzera 68,9% 0,3%
Germania 62,9% 0,7%
Repubblica Ceca 59,2% 0,4%
Svezia 59,0% 0,3%
Lussemburgo 52,5% 1,8%
Slovacchia 51,4% 0,4%
Finlandia 50,7% 0,2%
Belgio 44,4% 1,6%
Regno Unito 42,8% 5,7%
Irlanda 34,0% 3,1%

 

Dati di Pagamento D&B - Europa Meridionale

Paesi

Pagamento entro i Termini Q4 2022 Ritardo oltre i 90gg rispetto ai Termini Q4 2022
Ungheria 70,8% 0,2%
Slovenia 53,9% 1,80%
Francia 48,3% 3,70%
Spagna 46,5% 3,60%
Turchia 45,5% 4,90%
Croazia 42,4% 4,40%
Italia 40,9% 1,0%
Serbia 36,0% 3,30%
Grecia 24,3% 20,50%
Portogallo 21,1% 6,70%
Bulgaria 18,9% 1,60%
Romania 14,9% 16,80%

TOP 10 AZIENDE IN ROMANIA CON CASA MADRE IN ITALIA

Nome Azienda in Romania Nome Casa Madre Italiana
PIRELLI TYRES ROMANIA SRL PIRELLI TYRE SPA
DE' LONGHI ROMANIA SRL DE' LONGHI APPLIANCES SRL
PPC RENEWABLES ROMANIA S.R.L. ENEL GREEN POWER SPA
DUCATI ENERGIA ROMANIA SA DUCATI ENERGIA SPA
JOYSON SAFETY SYSTEMS RIBITA S.R.L. JOYSON SAFETY SYSTEMS TORINO SRL
DONALAM SRL AFV ACCIAIERIE BELTRAME SPA
HONEYWELL LIFE SAFETY ROMANIA SRL HONEYWELL SRL
TRANSMEC RO SRL TRASPORTI INTERNAZIONALI TRANSMEC SPA
HAIER TECH S.R.L. CANDY HOOVER GROUP SRL
ISOPAN EST SRL ISOPAN SPA

*in ordine di fatturato

TOP 10 AZIENDE IN ITALIA CON CASA MADRE IN ROMANIA

Nome Azienda in Italia Nome Casa Madre Romena
US FOOD NETWORK SRL SPHERA FRANCHISE GROUP S.A.
DIGI ITALY SRL RCS & RDS SA
IMPERO WORK SRL IMPERO WORK SRL
MEGABIT STORE SRL COLA PREMIUM PROJECT SRL
WORKING TREE SRL WORKING TREE SRL
BLUE AIR AVIATION S.A. BLUE AIR AVIATION S.A.
ITALPOWER.RO SRL ITALPOWER.RO S.R.L.
S.C. EURO MUSTANG SRL EURO MUSTANG SRL
OLAH TRANSPORTI MOX SRL OLAH TRANSPORTI MOX S.R.L.
S.C. ALIMTEX SRL ALIMTEX SRL

*in ordine di fatturato


FONTI

All Market Monitors Standard D&B, Country Risk D&B, Studio Pagamenti Cribis D&B, Wikipedia, Treccani, https://european-union.europa.eu, www.infomercatiesteri.it, www.fiscooggi.it, www.misterfisco.it, Haver Analytics/Dun & Bradstreet, Haver Analytics/World Bank.

 

ROMANIA


SOMMARIO


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PROFILO DEL PAESE

Capitale: Bucarest

Lingua ufficiale: Romeno

Membro dell'UE dal: 1° gennaio 2007

Valuta: Leu rumeno (RON). La Romania si è impegnata ad adottare l'euro una volta soddisfatte le condizioni necessarie.

Schengen: La Romania è attualmente in via di adesione allo spazio Schengen.

Sistema Politico: Repubblica semipresidenziale con un capo di governo, il primo ministro, e un capo di Stato, il Presidente. Le funzioni esecutive sono prerogativa sia del governo che del presidente. Il paese comprende 41 contee e il comune di Bucarest. Ogni distretto è amministrato da un consiglio competente per gli affari locali e da un prefetto incaricato di gestire gli affari nazionali a livello di distretto. 


SINTESI DATI MACROECONOMICI

La situazione generale del Paese è stabile in quanto l'economia romena ha registrato un andamento migliore del previsto dopo lo shock inflazionistico dei prezzi dell’energia, grazie soprattutto alla forte performance dell'edilizia e dei servizi come l'ICT, il settore immobiliare e il commercio al dettaglio e all'ingrosso.

Tuttavia, il costo dell'energia rimane elevato e grava sul settore industriale, che presenta un calo della produzione del 6,3% annuo nel dicembre 2022, poiché i prezzi elevati dell'energia hanno costretto alcune aziende a ridurre la produzione, anche se il calo dei costi fino al 2023 fa sperare in una ripresa.

La guerra in Ucraina avrà conseguenze negative sul commercio, sugli investimenti e sui flussi finanziari verso la Romania mentre l’espansione della Cina influenzerà il prezzo e la disponibilità di energia e materie prime sul mercato mondiale.

L’epidemia di Covid-19 ha gravemente danneggiato l’attività economica del paese, che stando a ciò che riporta l'Istituto Nazionale di Statistica romeno (INS) ha registrato nel 2020 una contrazione del 3,9% rispetto al 2019. Il PIL del Paese ha subito una diminuzione significativa dovuta al calo dei consumi e delle esportazioni nette. Anche gli scambi con l’estero della Romania sono stati fortemente colpiti dalla crisi sanitaria globale.

Dati Storici/Previsioni

DATI 2022 2023 2024 2025
Crescita % PIL Reale 4,7 1,7 3,6 4,1 
PIL Nominale in USD (Mld) 287 342 401

453

PIL Nominale in valuta locale (Tn) 1,4 1,6 1,9 2,1
PIL Pro capite in USD 13.654 16.305 19.204 21.828
Popolazione (mln) 21,1 21 20,9 20,8
Tasso di cambio (media annuale, USD-LCU) 4,8 4,8 4,7 4,6
Conto delle partite correnti in USD (Mld) -28,1 -29,1 -30,4 -31,6
Conto delle partite correnti (% PIL)  -9,8 -8,5 -7,6 -7
Riserve valutarie in USD (Mld) 49,5 55,5 59 63
Importazioni (mesi) 4 6,5 6,6 6,6

Inflazione (media percentuale annuale)

13,3 11,7 8,3 5,7

Bilancio dello Stato (% PIL)

-5,8 -4,6 -3,8 -2,9

POTENZIALE DI MERCATO

Il potenziale di mercato della Romania è stabile. Le famiglie continueranno a lottare nel primo semestre del 2023, poiché l'aumento dei salari nominali del 13,4% (a partire dal quarto trimestre del 2022) è inferiore al tasso di inflazione. Tuttavia, la fine di questa tendenza è in vista grazie al rallentamento dell'inflazione, che permetterà ai consumatori di recuperare parte del potere d'acquisto perduto.

Nel frattempo, il governo continuerà a sostenere le famiglie con un pacchetto di sussidi pari a circa il 2,6% del PIL nel 2023. Ha inoltre aumentato il salario minimo del 17,6%, portandolo a 18,1 RON all'ora o a 3.000 RON al mese, ha aumentato le pensioni del 12,5%, ha offerto un aumento una tantum degli assegni familiari e ha rinunciato alle tasse sulle energie rinnovabili.

Le famiglie hanno scelto di accumulare risparmi piuttosto che fare acquisti, portando a un aumento del 14,5% annuo dei depositi in valuta locale nel quarto trimestre del 2022.

Tuttavia, la crescita delle vendite al dettaglio rimane positiva, con un aumento del 3,4% annuo a novembre e del 3,8% a dicembre.

Principali Restrizioni all'importazione

Tariffe/Barriere ROMANIA BULGARIA POLONIA
Tariffa media ponderata complessiva 1,5 1,5 1,5
Tariffa media ponderata dei prodotti 1,8 1,8 1,8
Tariffe medie ponderate delle materie prime  0,8 0,8 0,8
Tariffa NPF complessiva 1,8 1,8 1,8

Tariffa NPF dei prodotti

0,2 0,2 0,2
Tariffa NPF delle materie prime  5,6 5,6 5,6
Indicatore di restrittività dei servizi (SRI)  14,5 15,5 11

I dati sulle tariffe sono da considerarsi in percentuale (%), salvo l'indicatore di restrittività (SRI), ove 0 = aperto e 100 = chiuso.

Impatto sulle imprese

Il mercato del lavoro si sta riprendendo rapidamente grazie alle start-up, che hanno creato circa 150.000 nuove posizioni nel 2022.

Le assunzioni sono forti, con circa 10.000 nuovi posti di lavoro a settimana nei primi due mesi del 2023, facendo salire il numero complessivo degli occupati.

Nuovi dati indicano che l'e-commerce è in crescita: gli ordini online sono aumentati del 12,5% in termini annuali nel 2022 e il valore di questi ordini è aumentato del 22,0%.

Import ed export con l’Italia

La Romania è il 13° mercato di destinazione delle esportazioni italiane. Il valore complessivo delle esportazioni italiane in Romania nel 2022 è stato pari a oltre 9,7 milioni di euro a fronte di un valore delle importazioni pari a circa 9,2 milioni di euro, per un totale di quasi 19 milioni di euro di interscambio.

La Romania è il 17° fornitore dell’Italia.

L’Italia si posiziona a 2° partner mercato di destinazione delle esportazioni della Romania.

L’Italia si mantiene a 2° fornitore della Romania.

I principali settori delle esportazioni italiane in Romania sono:

  • Metalli di base e prodotti in metallo
  • Prodotti tessili, abbigliamento, pelli e accessori
  • Macchinari e apparecchi
  • Sostanze e prodotti chimici
  • Apparecchi elettrici
  • Articoli in gomma e materie plastiche

 

Mentre, i principali settori delle importazioni italiane dalla Romania sono:

  • Prodotti tessili, abbigliamento, pelli e accessori
  • Mezzi di trasporto
  • Metalli di base e prodotti in metallo
  • Apparecchi elettrici
  • Computer, apparecchi elettronici e ottici
  • Prodotti dell’agricoltura, della silvicoltura e della pesca

LE IMPRESE IN ROMANIA

Camera di Commercio 

L’Oficiul Național al Registrului Comerțului (ONRC, Ufficio nazionale del registro delle imprese) è la camera di commercio romena. In altre parole, si tratta di un ente pubblico subordinato al ministero della Giustizia che possiede personalità giuridica. Istituito nel 1990 conformemente alla legge n. 26/1990 sul registro delle imprese, l’Ufficio si occupa dell’organizzazione e della gestione del registro centrale informatizzato delle imprese. Con l’obiettivo di ridurre le tempistiche, verso la fine del 2011, è stato introdotto un portale online per fornire nuovi servizi e informazioni alle imprese.

Partita Iva

L’imposta sul valore aggiunto (Iva) è stata introdotta nel Paese nel 1933, in seguito a un accordo provvisorio concordato tra la Romania e l’Unione europea sugli scambi e le transazioni commerciali.

L’aliquota Iva ordinaria in Romania è 19%, mentre le aliquote ridotte sono rispettivamente del 9% e del 5%.

Forme legali  

La normativa societaria rumena si riconduce molto alla norma italiana, e i principali modelli societari previsti dal diritto rumeno sono i seguenti:

    • Società di persone:
      • Società in nome collettivo (S.n.c.)   
      • Società in accomandita semplice (S.c.s.)
    • Società di capitali:
      • Società a responsabilità limitata (S.r.l)
      • Società per azioni (S.a.)
      • Società in accomandita per azioni (S.c.a.)

 

Le tipologie più frequenti di società in Romania sono rappresentate da Srl e Sa.

La Srl è simile alla S.r.l. italiana e, tra le società di piccole e medie dimensioni, è il tipo di società più diffuso in Romania. I membri di una SRL, i “soci”, possono essere sia persone fisiche che giuridiche. Per costituire una SRL è necessario nominare almeno un amministratore che abbia poteri pieni o limitati. Quest’ultimo può anche essere un socio e non è necessario che sia residente in Romania.

Nel caso della Sa, invece, essa deve essere costituita da almeno due membri, gli “azionisti”, che possono alternativamente essere persone fisiche o persone giuridiche. La società può essere amministrata da un unico amministratore o da un consiglio di amministrazione. Gli amministratori e gli azionisti non devono necessariamente essere residenti in Romania.


INFORMAZIONI COMMERCIALI E DATI DI PAGAMENTO SULLE AZIENDE DELLA ROMANIA DI CRIBIS D&B

Cribis è proprietaria del programma Cribis iTrade (in partnership con D&B) con il quale si rilevano le abitudini di pagamento delle aziende nei confronti dei loro fornitori. 

Cribis iTrade è il primo metodo per la condivisione delle informazioni sul credito commerciale tra Cribis D&B e le aziende.

Grazie al programma Cribis iTrade, si rilevano i seguenti comportamenti nei pagamenti delle aziende Romene:

      • Pagamento Puntuale Entro i Termini: nel Q4 2022, in Romania, solo il 14,9% delle aziende romene paga regolarmente entro i Termini, rispetto alle aziende italiane che sono il 40,9%. La Romania, infatti, si posiziona in ultima posizione nella classifica dei pagatori puntuali dopo la Danimarca, la Polonia, la Russia, i Paesi Bassi, l’Ungheria, la Svizzera, eccetera. L’Italia, invece, si posiziona al 20esimo posto.   

 

      • Pagamento in Ritardo di oltre 90 giorni rispetto ai Termini: in Romania, nel Q4 2022, il 16,8% delle aziende romene paga con oltre 90 giorni di ritardo rispetto ai termini, contro l’1% dell’Italia. La Romania è il 2° Paese con più aziende che pagano in ritardo, preceduta dalla Grecia che occupa la prima posizione. L’Italia, invece, si situa al 17esimo posto.

 

Dati di Pagamento D&B - Europa Settentrionale

Paesi

Pagamento entro i Termini Q4 2022 Ritardo oltre i 90gg rispetto ai Termini Q4 2022
Danimarca 91,8% 0,2%
Polonia 85,1% 2,1%
Russia 79,3% 3,3%
Paesi Bassi 74,9% 0,5%
Svizzera 68,9% 0,3%
Germania 62,9% 0,7%
Repubblica Ceca 59,2% 0,4%
Svezia 59,0% 0,3%
Lussemburgo 52,5% 1,8%
Slovacchia 51,4% 0,4%
Finlandia 50,7% 0,2%
Belgio 44,4% 1,6%
Regno Unito 42,8% 5,7%
Irlanda 34,0% 3,1%

 

Dati di Pagamento D&B - Europa Meridionale

Paesi

Pagamento entro i Termini Q4 2022 Ritardo oltre i 90gg rispetto ai Termini Q4 2022
Ungheria 70,8% 0,2%
Slovenia 53,9% 1,80%
Francia 48,3% 3,70%
Spagna 46,5% 3,60%
Turchia 45,5% 4,90%
Croazia 42,4% 4,40%
Italia 40,9% 1,0%
Serbia 36,0% 3,30%
Grecia 24,3% 20,50%
Portogallo 21,1% 6,70%
Bulgaria 18,9% 1,60%
Romania 14,9% 16,80%

TOP 10 AZIENDE IN ROMANIA CON CASA MADRE IN ITALIA

Nome Azienda in Romania Nome Casa Madre Italiana
PIRELLI TYRES ROMANIA SRL PIRELLI TYRE SPA
DE' LONGHI ROMANIA SRL DE' LONGHI APPLIANCES SRL
PPC RENEWABLES ROMANIA S.R.L. ENEL GREEN POWER SPA
DUCATI ENERGIA ROMANIA SA DUCATI ENERGIA SPA
JOYSON SAFETY SYSTEMS RIBITA S.R.L. JOYSON SAFETY SYSTEMS TORINO SRL
DONALAM SRL AFV ACCIAIERIE BELTRAME SPA
HONEYWELL LIFE SAFETY ROMANIA SRL HONEYWELL SRL
TRANSMEC RO SRL TRASPORTI INTERNAZIONALI TRANSMEC SPA
HAIER TECH S.R.L. CANDY HOOVER GROUP SRL
ISOPAN EST SRL ISOPAN SPA

*in ordine di fatturato

TOP 10 AZIENDE IN ITALIA CON CASA MADRE IN ROMANIA

Nome Azienda in Italia Nome Casa Madre Romena
US FOOD NETWORK SRL SPHERA FRANCHISE GROUP S.A.
DIGI ITALY SRL RCS & RDS SA
IMPERO WORK SRL IMPERO WORK SRL
MEGABIT STORE SRL COLA PREMIUM PROJECT SRL
WORKING TREE SRL WORKING TREE SRL
BLUE AIR AVIATION S.A. BLUE AIR AVIATION S.A.
ITALPOWER.RO SRL ITALPOWER.RO S.R.L.
S.C. EURO MUSTANG SRL EURO MUSTANG SRL
OLAH TRANSPORTI MOX SRL OLAH TRANSPORTI MOX S.R.L.
S.C. ALIMTEX SRL ALIMTEX SRL

*in ordine di fatturato


FONTI

All Market Monitors Standard D&B, Country Risk D&B, Studio Pagamenti Cribis D&B, Wikipedia, Treccani, https://european-union.europa.eu, www.infomercatiesteri.it, www.fiscooggi.it, www.misterfisco.it, Haver Analytics/Dun & Bradstreet, Haver Analytics/World Bank.