CINA


SOMMARIO


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PROFILO DEL PAESE

Capitale: Pechino

Lingua ufficiale: Cinese Mandarino

Valuta: Renminbi Cinese (人民币 o Yuan)

Sistema Politico: Repubblica popolare. Tutte le cariche dello stato provengono dal Partito Comunista Cinese. L’Assemblea nazionale del popolo (ANP) è l'Organo Supremo del potere statale. L’Assemblea elegge il presidente della Repubblica, il primo ministro e il Consiglio di Stato (che svolge le funzioni di governo), oltre a formulare le leggi e approvare i piani e i bilanci dello Stato. Gli organi locali del potere statale sono costituiti dalle assemblee popolari e locali e i Comitati da esse eletti. 


SINTESI DATI MACROECONOMICI

La Cina non ha subito il crollo dell'attività economica registrato in Europa e Nord America nel 2020, diventando così l'unica grande economia a evitare una recessione nell'anno della pandemia. La Cina, seconda economia mondiale, ha registrato una crescita del PIL dell'8,1% nel dicembre 2021.

Anche l'export manifatturiero ha goduto di ottime condizioni nel 2021. Tuttavia, la crescita ha perso vigore dopo gli ultimi due trimestri del 2021 a causa di tre fattori frenanti: le ricorrenti ondate di Covid che hanno trascinato al ribasso i consumi e l'industria manifatturiera per tutto il 2022; la debolezza del settore immobiliare, un motore fondamentale della crescita economica passata; e la geopolitica.

La Cina sta aprendo ulteriormente la sua economia attraverso il Partenariato Economico Globale Regionale (Regional Comprehensive Economic Partnership, RCEP) e la Nuova via della seta (Belt and Road Initiative, BRI), che guideranno il commercio globale e gli investimenti negli anni successivi.

Con il ritiro delle ondate di Covid e il rafforzamento del sostegno politico, le prospettive di crescita stanno migliorando e le previsioni per il 2023 sono state riviste al rialzo; tuttavia, l'economia crescerà inevitabilmente più lentamente che in passato. Gli indicatori mostrano un miglioramento sostenuto nel settore manifatturiero e in quello dei servizi, con quest'ultimo in forte ripresa.

L'inflazione in Cina rimane contenuta e le autorità cinesi segnalano che la stabilizzazione economica è tornata in cima all'agenda del governo. Non si escludono interventi normativi nei settori che incidono sul costo della vita; il sostegno politico sarà diretto anche ai settori ritenuti importanti per le priorità di lungo termine.

Dati Storici/Previsioni

DATI 2022 2023 2024 2025
Crescita % PIL Reale 3,0 5,0 4,8 5,1
PIL Nominale in USD (Mld) 17.980,6 19.638,4 20.641,4 22.956,5
PIL Nominale in CNY (Mld) 121.020,7 129.613,2 138.297,3 147839,8
PIL Pro capite in USD 12.610,2 13.774,8 14.483,4 16.116,8
Popolazione (mln) 1.425,9 1.425,7 1425,2 1424,4
Tasso di disoccupazione 5,7 3,6 3,6 3,6
Tasso di cambio (media annuale, CNY: USD) 6,7 6,6 6,7 6,4
Conto delle partite correnti in USD (Mld) 401,9 275,1 250,9 228,4
Riserve valutarie in USD (Mld) 3.189,3 3.221,2 3.253,4 3.351,0
Importazioni (mesi) 12,2 12,0 11,5 11,4

Inflazione (media percentuale annuale)

1,9 2,1 1,9 1,8

Bilancio dello Stato (% PIL)

-7,5 -6,9 -6,4 -6,3

POTENZIALE DI MERCATO

La situazione economica varia a seconda delle province e delle aree primarie, secondarie e periferiche.

Il settore tecnologico è stato messo alla prova da nuovi protocolli di sorveglianza sia sul fronte dell'antitrust che della sicurezza informatica. I settori finanziario, automobilistico, agricolo ed energetico si stanno aprendo ulteriormente agli IDE (Investimenti Diretti all’estero), ma i forti operatori nazionali potrebbero limitare le quote di mercato straniere.

Le riduzioni tariffarie sulle materie prime nell'ambito degli accordi di libero scambio si allineeranno alla strategia a doppia circolazione della Cina continentale per la crescita economica e ai suoi obiettivi ecologici a lungo termine. Il vertice Cina-Stati Arabi apre le porte a una più profonda cooperazione economica tra Cina e Medio Oriente.

La decisione della Cina di rivedere i dazi sulle importazioni di orzo dall'Australia segue la tendenza al miglioramento dei legami tra i due Paesi, dato che l'Australia ha anche sospeso le sue richieste all'OMC contro Pechino.

Principali Restrizioni all'importazione

Tariffe/Barriere CINA GIAPPONE RUSSIA BRASILE USA
Tariffa media ponderata complessiva 2,5 2,2 4,1 8,4 1,5
Tariffa media ponderata dei prodotti 2,7 1,1 4,1 9,6 1,6
Tariffe medie ponderate delle materie prime  2 4,2 4 2,9 1,4
Tariffa NPF complessiva 1,7 9,6 0,6 28 5,7

Tariffa NPF dei prodotti

0,8 3,1 0,5 28,9 4,6
Tariffa NPF delle materie prime  7,2 25,5 1,2 15,8 10,3
Indicatore di restrittività dei servizi (SRI)  36,6 23,4 25,7 22,5 17,7

I dati sulle tariffe sono da considerarsi in percentuale (%), salvo l'indicatore di restrittività (SRI), ove 0 = aperto e 100 = chiuso.

Impatto sulle imprese

In generale, come nel settore della vendita al dettaglio, i marchi stranieri hanno faticato a superare la concorrenza dei gruppi nazionali che hanno accesso a migliori risorse finanziarie e conoscenze locali. Il governo ha alimentato la percezione che le aziende straniere avranno una quota crescente in Cina nel medio termine, ma le normative, la concorrenza interna e la politica internazionale potrebbero rallentare l'ulteriore apertura.

Import ed export con l’Italia

La Cina è il 4° mercato di destinazione delle esportazioni italiane. Il valore complessivo delle esportazioni italiane in Cina nel 2022 è stato pari a oltre 16 milioni di euro a fronte di un valore delle importazioni pari a oltre 57 milioni di euro, per un totale di più di 73 milioni di euro di interscambio.

La Cina è il 3° fornitore dell’Italia.

L’Italia si posiziona a 21° partner mercato di destinazione delle esportazioni della Cina. 

L’Italia si mantiene a 24° fornitore della Cina.  

I principali settori delle esportazioni italiane in Cina sono:

  • Macchinari e apparecchi
  • Prodotti tessili, abbigliamento, pelli e accessori
  • Articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici
  • Sostanze e prodotti chimici 
  • Mezzi di trasporto
  • Prodotti delle altre attività manifatturiere

 

Mentre, i principali settori delle importazioni italiane dalla Cina sono:

  • Computer, apparecchi ellettronici e ottici
  • Prodotti tessili, abbigliamento, pelli e accessori
  • Macchinari e apparecchi
  • Apparecchi elettrici
  • Sostanze e prodotti chimici
  • Metalli di base e prodotti in metallo

LE IMPRESE IN CINA

Camera di Commercio 

La State Administration for Industry and Commerce (SAIC) è l’autorità competente a livello ministeriale direttamente sotto il Consiglio di Stato, responsabile della supervisione dell'amministrazione aziendale in Cina. Si tratta dell'organismo nazionale che garantisce i diritti commerciali in Cina, sia per le imprese nazionali che per quelle estere, che sono tenute a registrarsi presso la SAIC. L'Enterprise Registration Bureau è, invece, il dipartimento responsabile della registrazione delle imprese.

La SAIC gestisce documenti societari provenienti dal principale registro aziendale cinese. Il registro delle imprese cinesi viene aggiornato dalle aziende su base ad hoc, man mano che il loro status cambia. Una società è tenuta a presentare una relazione annuale entro il 30 giugno di ogni anno. Inoltre, ci sono diversi eventi che le aziende sono tenute a segnalare, tra i tanti, appaiono la modifica del nome dell'azienda, il cambio del legale rappresentante della società, la modifica del perimetro di attività della società o del tipo di persona giuridica.

Partita Iva

L'imposta sul valore aggiunto (IVA) è un'imposta aggiunta a beni e servizi durante il processo di produzione e distribuzione in Cina. Nel 1994, la Cina ha introdotto l'IVA per sostituire la Business Tax.

L’aliquota ordinaria applicata è pari a 13%. Tuttavia, sono previste talune aliquote ridotte: del 9% e del 6%. Inoltre, le piccole imprese con un regime Iva semplificato possono beneficiare di un’aliquota Iva del 3%.

Forme legali  

In Cina, i principali tipi di società sono i seguenti:

  • WFOE (Private Limited Company Wholly-Foreign-Owned Enterprise or Foreign Business Sole Proprietorship);
  • Cooperative or Equity Joint Venture;
  • Representative Office.

 

La WFOE equivale alla società a responsabilità limitata italiana, con la differenza che la partecipazione in una WFOE è rappresentata dal capitale registrato non suddiviso in quote o azioni ma dalla cifra e percentuale assegnata a ciascun socio. A differenza della Joint Venture, la WFOE può avere un solo socio che agisce anche da amministratore unico e Legale Rappresentante.

La Joint Venture è, invece, una società di persone (fisiche o giuridiche) nella quale però la responsabilità dei soci è limitata e le partecipazioni sono rappresentate da azioni. Per costituirla, sono necessarie almeno una persona straniera, o comunque di appartenenza alle regioni a statuto speciale cinese (Hong Kong & Macao) o a Taiwan, e una locale.

Ad oggi, la WFOE costituisce la tipologia più diffusa grazie alla liberalizzazione della maggior parte dei settori all'investimento da parte di soggetti stranieri. Meno utilizzato, a causa della sua inefficienza fiscale e all'impossibilità di condurre attività effettive e di compravendita, il Representative Office non costituisce una vera e propria entità a sé stante presso la giurisdizione cinese, rimandando la propria esistenza alla validità della società estera da cui è costituito.


INFORMAZIONI COMMERCIALI E DATI DI PAGAMENTO SULLE AZIENDE DELLA CINA DI CRIBIS D&B

Per le aziende cinesi iscritte al registro SAIC, Dun & Bradstreet riceve i dati fondativi e firmografici e alcuni dati finanziari. Le società pubbliche sono tenute a fornire i bilanci completi, mentre le imprese private possono comunicare i dati finanziari chiave, ma non sono tenute a divulgare i bilanci completi al SAIC. Per quanto riguarda le imprese private, esse possono scegliere di non rendere pubblici i propri dati finanziari, anche se forniscono queste informazioni al SAIC.

Cribis è proprietaria del programma Cribis iTrade (in partnership con D&B) con il quale si rilevano le abitudini di pagamento delle aziende nei confronti dei loro fornitori. 

Cribis iTrade è il primo metodo per la condivisione delle informazioni sul credito commerciale tra Cribis D&B e le aziende.

Grazie al programma Cribis iTrade, si rilevano i seguenti comportamenti nei pagamenti delle aziende Cinesi: 

      • Pagamento Puntuale Entro i Termini: nel Q4 2022, in Cina, il 56,1% delle aziende cinesi paga regolarmente entro i Termini, rispetto alle aziende italiane che sono il 40,9%. La Cina, nel contesto asiatico, si posiziona in terza posizione nella classifica dei pagatori puntuali dopo le Filippine e Taiwan. 

 

      • Pagamento in Ritardo di oltre 90 giorni rispetto ai Termini: in Cina, nel Q4 2022il 4% delle aziende cinesi paga con oltre 90 giorni di ritardo rispetto ai termini, contro l’1% dell’Italia. La Cina è il quarto Paese asiatico con più aziende che pagano in ritardo, preceduta da Emirati Arabi Uniti, Filippine e India. 

 

Dati di Pagamento D&B - Asia 

Paesi

Pagamento entro i Termini Q4 2022 Ritardo oltre i 90gg rispetto ai Termini Q4 2022
Filippine  72,1% 15,6%
Taiwan  69,5% 0,4%
Cina 56,1% 4,0%
India 46,5% 6,8%
Tailandia  44,1% 1,3%
Israele 26,7% 3,4%
Emirati Arabi Uniti  24,1% 28,3%
Hong Kong  19,3% 1,2%

 


TOP 10 AZIENDE IN CINA CON CASA MADRE IN ITALIA

Nome Azienda in Cina Nome Casa Madre Italiana

MARELLI AUTOMOTIVE COMPONENTS (WUHU) CO., LTD

MARELLI EUROPE SPA
BIDIFU (SHANGHAI) TRADE CO., LTD. BDF INDUSTRIES SPA

COMAU (SHANGHAI) ENGINEERING CO., LTD.

COMAU SPA
MARELLI AUTOMOTIVE ELECTRONICS (GUANGZHOU) CO., LTD. MARELLI EUROPE SPA
UFI FILTERS (SHANGHAI) CO., LTD. UFI FILTERS SPA

 ELDOR AUTOMOTIVE POWERTRAIN (DALIAN) CO.,LTD.

ELDOR HOLDING SPA

FERROLI HEATING EQUIPMENT (CHINA) CO., LTD.

FERROLI ORIENTE SRL
BULGARI COMMERCIAL (SHANGHAI) LTD. BULGARI SPA
CAREL ELECTRONIC (SUZHOU) CO., LTD. CAREL INDUSTRIES SPA
RAICAM (NANJING) DRIVELINE CO., LTD. RAICAM DRIVELINE SRL

*in ordine di fatturato

TOP 10 AZIENDE IN ITALIA CON CASA MADRE IN CINA

Nome Azienda in Italia Nome Casa Madre Cinese
FILMCUTTER ADVANCED MATERIAL SRL

JOLYWOOD(SUZHOU)SUNWATT CO., LTD.

GENERTEC ITALIA SRL CHINA GENERAL TECHNOLOGY (GROUP) HOLDING CO., LTD.
CUTLITE PENTA SRL PENTA LASER (ZHEJIANG) CO., LTD.
EFORT W.F.C. HOLDING SPA EFORT INTELLIGENT EQUIPMENT CO., LTD.
ANSTEEL VIGANO' SRL ANGANG GROUP INTERNATIONAL TRADE CORPORATION LTD.
HIWIN SRL HIWEIN TECHNOLOGY CO., LTD.
JUSHI ITALIA SRL JUSHI GROUP CO.,LTD
C.M.D. COSTRUZIONI MOTORI DIESEL SPA LONCIN MOTOR CO., LTD.
JOYSON ITALIA SRL NINGBO JUNZHI AUTOMOBILE TECHNOLOGY CO., LTD.
TAVINA SPA JINGTIAN (SHENZHEN) FOOD AND BEVERAGE GROUP CO., LTD.

*in ordine di fatturato


FONTI

All Market Monitors Standard D&B, Country Risk D&B, Studio Pagamenti Cribis D&B, Wikipedia, Treccani, www.infomercatiesteri.it, www.fiscooggi.it, www.misterfisco.it, Haver Analytics/Dun & Bradstreet, Haver Analytics/World Bank.

 

CINA


SOMMARIO


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PROFILO DEL PAESE

Capitale: Pechino

Lingua ufficiale: Cinese Mandarino

Valuta: Renminbi Cinese (人民币 o Yuan)

Sistema Politico: Repubblica popolare. Tutte le cariche dello stato provengono dal Partito Comunista Cinese. L’Assemblea nazionale del popolo (ANP) è l'Organo Supremo del potere statale. L’Assemblea elegge il presidente della Repubblica, il primo ministro e il Consiglio di Stato (che svolge le funzioni di governo), oltre a formulare le leggi e approvare i piani e i bilanci dello Stato. Gli organi locali del potere statale sono costituiti dalle assemblee popolari e locali e i Comitati da esse eletti. 


SINTESI DATI MACROECONOMICI

La Cina non ha subito il crollo dell'attività economica registrato in Europa e Nord America nel 2020, diventando così l'unica grande economia a evitare una recessione nell'anno della pandemia. La Cina, seconda economia mondiale, ha registrato una crescita del PIL dell'8,1% nel dicembre 2021.

Anche l'export manifatturiero ha goduto di ottime condizioni nel 2021. Tuttavia, la crescita ha perso vigore dopo gli ultimi due trimestri del 2021 a causa di tre fattori frenanti: le ricorrenti ondate di Covid che hanno trascinato al ribasso i consumi e l'industria manifatturiera per tutto il 2022; la debolezza del settore immobiliare, un motore fondamentale della crescita economica passata; e la geopolitica.

La Cina sta aprendo ulteriormente la sua economia attraverso il Partenariato Economico Globale Regionale (Regional Comprehensive Economic Partnership, RCEP) e la Nuova via della seta (Belt and Road Initiative, BRI), che guideranno il commercio globale e gli investimenti negli anni successivi.

Con il ritiro delle ondate di Covid e il rafforzamento del sostegno politico, le prospettive di crescita stanno migliorando e le previsioni per il 2023 sono state riviste al rialzo; tuttavia, l'economia crescerà inevitabilmente più lentamente che in passato. Gli indicatori mostrano un miglioramento sostenuto nel settore manifatturiero e in quello dei servizi, con quest'ultimo in forte ripresa.

L'inflazione in Cina rimane contenuta e le autorità cinesi segnalano che la stabilizzazione economica è tornata in cima all'agenda del governo. Non si escludono interventi normativi nei settori che incidono sul costo della vita; il sostegno politico sarà diretto anche ai settori ritenuti importanti per le priorità di lungo termine.

Dati Storici/Previsioni

DATI 2022 2023 2024 2025
Crescita % PIL Reale 3,0 5,0 4,8 5,1
PIL Nominale in USD (Mld) 17.980,6 19.638,4 20.641,4 22.956,5
PIL Nominale in CNY (Mld) 121.020,7 129.613,2 138.297,3 147839,8
PIL Pro capite in USD 12.610,2 13.774,8 14.483,4 16.116,8
Popolazione (mln) 1.425,9 1.425,7 1425,2 1424,4
Tasso di disoccupazione 5,7 3,6 3,6 3,6
Tasso di cambio (media annuale, CNY: USD) 6,7 6,6 6,7 6,4
Conto delle partite correnti in USD (Mld) 401,9 275,1 250,9 228,4
Riserve valutarie in USD (Mld) 3.189,3 3.221,2 3.253,4 3.351,0
Importazioni (mesi) 12,2 12,0 11,5 11,4

Inflazione (media percentuale annuale)

1,9 2,1 1,9 1,8

Bilancio dello Stato (% PIL)

-7,5 -6,9 -6,4 -6,3

POTENZIALE DI MERCATO

La situazione economica varia a seconda delle province e delle aree primarie, secondarie e periferiche.

Il settore tecnologico è stato messo alla prova da nuovi protocolli di sorveglianza sia sul fronte dell'antitrust che della sicurezza informatica. I settori finanziario, automobilistico, agricolo ed energetico si stanno aprendo ulteriormente agli IDE (Investimenti Diretti all’estero), ma i forti operatori nazionali potrebbero limitare le quote di mercato straniere.

Le riduzioni tariffarie sulle materie prime nell'ambito degli accordi di libero scambio si allineeranno alla strategia a doppia circolazione della Cina continentale per la crescita economica e ai suoi obiettivi ecologici a lungo termine. Il vertice Cina-Stati Arabi apre le porte a una più profonda cooperazione economica tra Cina e Medio Oriente.

La decisione della Cina di rivedere i dazi sulle importazioni di orzo dall'Australia segue la tendenza al miglioramento dei legami tra i due Paesi, dato che l'Australia ha anche sospeso le sue richieste all'OMC contro Pechino.

Principali Restrizioni all'importazione

Tariffe/Barriere CINA GIAPPONE RUSSIA BRASILE USA
Tariffa media ponderata complessiva 2,5 2,2 4,1 8,4 1,5
Tariffa media ponderata dei prodotti 2,7 1,1 4,1 9,6 1,6
Tariffe medie ponderate delle materie prime  2 4,2 4 2,9 1,4
Tariffa NPF complessiva 1,7 9,6 0,6 28 5,7

Tariffa NPF dei prodotti

0,8 3,1 0,5 28,9 4,6
Tariffa NPF delle materie prime  7,2 25,5 1,2 15,8 10,3
Indicatore di restrittività dei servizi (SRI)  36,6 23,4 25,7 22,5 17,7

I dati sulle tariffe sono da considerarsi in percentuale (%), salvo l'indicatore di restrittività (SRI), ove 0 = aperto e 100 = chiuso.

Impatto sulle imprese

In generale, come nel settore della vendita al dettaglio, i marchi stranieri hanno faticato a superare la concorrenza dei gruppi nazionali che hanno accesso a migliori risorse finanziarie e conoscenze locali. Il governo ha alimentato la percezione che le aziende straniere avranno una quota crescente in Cina nel medio termine, ma le normative, la concorrenza interna e la politica internazionale potrebbero rallentare l'ulteriore apertura.

Import ed export con l’Italia

La Cina è il 4° mercato di destinazione delle esportazioni italiane. Il valore complessivo delle esportazioni italiane in Cina nel 2022 è stato pari a oltre 16 milioni di euro a fronte di un valore delle importazioni pari a oltre 57 milioni di euro, per un totale di più di 73 milioni di euro di interscambio.

La Cina è il 3° fornitore dell’Italia.

L’Italia si posiziona a 21° partner mercato di destinazione delle esportazioni della Cina. 

L’Italia si mantiene a 24° fornitore della Cina.  

I principali settori delle esportazioni italiane in Cina sono:

  • Macchinari e apparecchi
  • Prodotti tessili, abbigliamento, pelli e accessori
  • Articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici
  • Sostanze e prodotti chimici 
  • Mezzi di trasporto
  • Prodotti delle altre attività manifatturiere

 

Mentre, i principali settori delle importazioni italiane dalla Cina sono:

  • Computer, apparecchi ellettronici e ottici
  • Prodotti tessili, abbigliamento, pelli e accessori
  • Macchinari e apparecchi
  • Apparecchi elettrici
  • Sostanze e prodotti chimici
  • Metalli di base e prodotti in metallo

LE IMPRESE IN CINA

Camera di Commercio 

La State Administration for Industry and Commerce (SAIC) è l’autorità competente a livello ministeriale direttamente sotto il Consiglio di Stato, responsabile della supervisione dell'amministrazione aziendale in Cina. Si tratta dell'organismo nazionale che garantisce i diritti commerciali in Cina, sia per le imprese nazionali che per quelle estere, che sono tenute a registrarsi presso la SAIC. L'Enterprise Registration Bureau è, invece, il dipartimento responsabile della registrazione delle imprese.

La SAIC gestisce documenti societari provenienti dal principale registro aziendale cinese. Il registro delle imprese cinesi viene aggiornato dalle aziende su base ad hoc, man mano che il loro status cambia. Una società è tenuta a presentare una relazione annuale entro il 30 giugno di ogni anno. Inoltre, ci sono diversi eventi che le aziende sono tenute a segnalare, tra i tanti, appaiono la modifica del nome dell'azienda, il cambio del legale rappresentante della società, la modifica del perimetro di attività della società o del tipo di persona giuridica.

Partita Iva

L'imposta sul valore aggiunto (IVA) è un'imposta aggiunta a beni e servizi durante il processo di produzione e distribuzione in Cina. Nel 1994, la Cina ha introdotto l'IVA per sostituire la Business Tax.

L’aliquota ordinaria applicata è pari a 13%. Tuttavia, sono previste talune aliquote ridotte: del 9% e del 6%. Inoltre, le piccole imprese con un regime Iva semplificato possono beneficiare di un’aliquota Iva del 3%.

Forme legali  

In Cina, i principali tipi di società sono i seguenti:

  • WFOE (Private Limited Company Wholly-Foreign-Owned Enterprise or Foreign Business Sole Proprietorship);
  • Cooperative or Equity Joint Venture;
  • Representative Office.

 

La WFOE equivale alla società a responsabilità limitata italiana, con la differenza che la partecipazione in una WFOE è rappresentata dal capitale registrato non suddiviso in quote o azioni ma dalla cifra e percentuale assegnata a ciascun socio. A differenza della Joint Venture, la WFOE può avere un solo socio che agisce anche da amministratore unico e Legale Rappresentante.

La Joint Venture è, invece, una società di persone (fisiche o giuridiche) nella quale però la responsabilità dei soci è limitata e le partecipazioni sono rappresentate da azioni. Per costituirla, sono necessarie almeno una persona straniera, o comunque di appartenenza alle regioni a statuto speciale cinese (Hong Kong & Macao) o a Taiwan, e una locale.

Ad oggi, la WFOE costituisce la tipologia più diffusa grazie alla liberalizzazione della maggior parte dei settori all'investimento da parte di soggetti stranieri. Meno utilizzato, a causa della sua inefficienza fiscale e all'impossibilità di condurre attività effettive e di compravendita, il Representative Office non costituisce una vera e propria entità a sé stante presso la giurisdizione cinese, rimandando la propria esistenza alla validità della società estera da cui è costituito.


INFORMAZIONI COMMERCIALI E DATI DI PAGAMENTO SULLE AZIENDE DELLA CINA DI CRIBIS D&B

Per le aziende cinesi iscritte al registro SAIC, Dun & Bradstreet riceve i dati fondativi e firmografici e alcuni dati finanziari. Le società pubbliche sono tenute a fornire i bilanci completi, mentre le imprese private possono comunicare i dati finanziari chiave, ma non sono tenute a divulgare i bilanci completi al SAIC. Per quanto riguarda le imprese private, esse possono scegliere di non rendere pubblici i propri dati finanziari, anche se forniscono queste informazioni al SAIC.

Cribis è proprietaria del programma Cribis iTrade (in partnership con D&B) con il quale si rilevano le abitudini di pagamento delle aziende nei confronti dei loro fornitori. 

Cribis iTrade è il primo metodo per la condivisione delle informazioni sul credito commerciale tra Cribis D&B e le aziende.

Grazie al programma Cribis iTrade, si rilevano i seguenti comportamenti nei pagamenti delle aziende Cinesi: 

      • Pagamento Puntuale Entro i Termini: nel Q4 2022, in Cina, il 56,1% delle aziende cinesi paga regolarmente entro i Termini, rispetto alle aziende italiane che sono il 40,9%. La Cina, nel contesto asiatico, si posiziona in terza posizione nella classifica dei pagatori puntuali dopo le Filippine e Taiwan. 

 

      • Pagamento in Ritardo di oltre 90 giorni rispetto ai Termini: in Cina, nel Q4 2022il 4% delle aziende cinesi paga con oltre 90 giorni di ritardo rispetto ai termini, contro l’1% dell’Italia. La Cina è il quarto Paese asiatico con più aziende che pagano in ritardo, preceduta da Emirati Arabi Uniti, Filippine e India. 

 

Dati di Pagamento D&B - Asia 

Paesi

Pagamento entro i Termini Q4 2022 Ritardo oltre i 90gg rispetto ai Termini Q4 2022
Filippine  72,1% 15,6%
Taiwan  69,5% 0,4%
Cina 56,1% 4,0%
India 46,5% 6,8%
Tailandia  44,1% 1,3%
Israele 26,7% 3,4%
Emirati Arabi Uniti  24,1% 28,3%
Hong Kong  19,3% 1,2%

 


TOP 10 AZIENDE IN CINA CON CASA MADRE IN ITALIA

Nome Azienda in Cina Nome Casa Madre Italiana

MARELLI AUTOMOTIVE COMPONENTS (WUHU) CO., LTD

MARELLI EUROPE SPA
BIDIFU (SHANGHAI) TRADE CO., LTD. BDF INDUSTRIES SPA

COMAU (SHANGHAI) ENGINEERING CO., LTD.

COMAU SPA
MARELLI AUTOMOTIVE ELECTRONICS (GUANGZHOU) CO., LTD. MARELLI EUROPE SPA
UFI FILTERS (SHANGHAI) CO., LTD. UFI FILTERS SPA

 ELDOR AUTOMOTIVE POWERTRAIN (DALIAN) CO.,LTD.

ELDOR HOLDING SPA

FERROLI HEATING EQUIPMENT (CHINA) CO., LTD.

FERROLI ORIENTE SRL
BULGARI COMMERCIAL (SHANGHAI) LTD. BULGARI SPA
CAREL ELECTRONIC (SUZHOU) CO., LTD. CAREL INDUSTRIES SPA
RAICAM (NANJING) DRIVELINE CO., LTD. RAICAM DRIVELINE SRL

*in ordine di fatturato

TOP 10 AZIENDE IN ITALIA CON CASA MADRE IN CINA

Nome Azienda in Italia Nome Casa Madre Cinese
FILMCUTTER ADVANCED MATERIAL SRL

JOLYWOOD(SUZHOU)SUNWATT CO., LTD.

GENERTEC ITALIA SRL CHINA GENERAL TECHNOLOGY (GROUP) HOLDING CO., LTD.
CUTLITE PENTA SRL PENTA LASER (ZHEJIANG) CO., LTD.
EFORT W.F.C. HOLDING SPA EFORT INTELLIGENT EQUIPMENT CO., LTD.
ANSTEEL VIGANO' SRL ANGANG GROUP INTERNATIONAL TRADE CORPORATION LTD.
HIWIN SRL HIWEIN TECHNOLOGY CO., LTD.
JUSHI ITALIA SRL JUSHI GROUP CO.,LTD
C.M.D. COSTRUZIONI MOTORI DIESEL SPA LONCIN MOTOR CO., LTD.
JOYSON ITALIA SRL NINGBO JUNZHI AUTOMOBILE TECHNOLOGY CO., LTD.
TAVINA SPA JINGTIAN (SHENZHEN) FOOD AND BEVERAGE GROUP CO., LTD.

*in ordine di fatturato


FONTI

All Market Monitors Standard D&B, Country Risk D&B, Studio Pagamenti Cribis D&B, Wikipedia, Treccani, www.infomercatiesteri.it, www.fiscooggi.it, www.misterfisco.it, Haver Analytics/Dun & Bradstreet, Haver Analytics/World Bank.