SVIZZERA


SOMMARIO


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PROFILO DEL PAESE

Capitale: Berna

Lingua ufficiale: Tedesco, Francese, Italiano e Romancio

Valuta: Franco Svizzero 

Sistema Politico: La Svizzera dal 1848 è uno Stato federale nel quale il potere è ripartito tra Confederazione, Cantoni e Comuni. La democrazia diretta permette alla popolazione di pronunciarsi su decisioni a tutti i livelli politici. Al Comune, che è il livello più vicino al Popolo, è attribuito il massimo delle competenze. Solo se necessario, le competenze sono delegate ai livelli superiori, cioè Cantoni e Confederazione. La Svizzera è, inotre, governata dal Consiglio federale, i cui membri sono eletti dall’Assemblea federale plenaria, che è formata da una Camera bassa e una Camera alta. La Camera bassa, ovvero il Consiglio nazionale, rappresenta il Popolo, mentre la Camera alta, corrispondente al Consiglio degli Stati, rappresenta i Cantoni. 


SINTESI DATI MACROECONOMICI

Le prospettive economiche a breve termine rimangono stabili; tuttavia, l'interruzione dell'attività causata dalle sanzioni alla Russia si ripercuoterà sulle imprese svizzere del settore bancario, manifatturiero e del commercio di materie prime, oltre ad avere un impatto inflazionistico sull'economia.

L'inflazione annuale è in calo rispetto al 3,4% del febbraio 2023. La Banca Nazionale Svizzera (BNS) prevede un'inflazione media annua del 2,6% nel 2023 (rispetto alla precedente proiezione del 2,4%) e del 2,0% nel 2024 (dall'1,8%). La BNS ha aumentato i tassi di interesse e ha accennato a ulteriori rialzi, affermando che sarà attiva sui mercati valutari per garantire condizioni monetarie adeguate.

I prezzi alla produzione e all'importazione della Svizzera sono aumentati del 2,1% annuo a marzo, un tasso di crescita molto più basso rispetto al 2,7% registrato a febbraio. L'inflazione dei prezzi alla produzione e all'importazione ha registrato i valori più bassi da aprile 2021. I prezzi al consumo svizzeri sono scesi al 2,9% nel marzo 2023, dal 3,4% di febbraio.

La crescita del PIL reale sta rallentando a causa delle perturbazioni della catena di approvvigionamento e dell'aumento dei prezzi delle materie prime. Le finanze pubbliche sono in ottimo stato (il debito pubblico si attesta a un bassissimo 43% del PIL), lasciando spazio a ulteriori stimoli fiscali qualora si rendessero necessari.

Dati Storici/Previsioni

DATI 2022 2023 2024 2025
Crescita % PIL Reale 2,1 0,8 1,8 1,2
PIL Nominale in USD (Mld) 807,4 758,4 769,4  803,5
PIL Nominale in CHF (Mld) 770,9 796,3 823,3 843,7 
PIL Pro capite in USD 92.369,4 86.212,1 86.927,5 90.238,0
Popolazione (mln) 8,7 8,8 8,9 8,9
Tasso di disoccupazione 2,2 3,0 2,8 2,6 
Tasso di cambio (media annuale, CHF: USD) 1,0 1,0 1,1 1,0
Conto delle partite correnti in USD (Mld) 81,5 56,9 53,9 56,2
Riserve valutarie in USD (Mld) 863,0 906,2 951,5 999,1
Importazioni (mesi) 20,2 23,0 22,0 21,0

Inflazione (media percentuale annuale)

2,8 2,5 1,6 1,3

Bilancio dello Stato (% PIL)

-0,7 0,5 0,7 0,9

POTENZIALE DI MERCATO

La Svizzera è considerata uno dei centri finanziari più solidi al mondo, con un quadro istituzionale solido e istituzioni esperte, anche se la crisi del Credit Suisse dovrebbe essere tenuta sotto controllo.

Il Paese è il secondo esportatore mondiale di prodotti farmaceutici e un importante fornitore di attrezzature mediche, prodotti chimici organici e macchinari industriali, ma l'industria farmaceutica sta cercando di passare alla produzione locale per risolvere i problemi della catena di approvvigionamento e l'aggravarsi della carenza di medicinali. 

Le più importanti attività di trading di materie prime della Svizzera stanno assistendo a un rallentamento del commercio di materie prime russe. Il regime commerciale liberale significa che le tariffe di importazione sono molto basse per la maggior parte dei beni non agricoli. L'adozione della maggior parte dei regolamenti e degli standard dell'Unione Europea rende la Svizzera un membro de facto del blocco, ma ciò è a rischio in seguito al fallimento dei negoziati con l'UE.

Le vendite al dettaglio in Svizzera sono cresciute dello 0,3% su base annua a febbraio, in ripresa rispetto all'1,7% rivisto al ribasso di gennaio. Il settore manifatturiero delle piccole medie imprese svizzere è sceso a 47% nel marzo 2023.

Principali Restrizioni all'importazione

Tariffe/Barriere SVIZZERA ITALIA GERMANIA AUSTRIA FRANCIA
Tariffa media ponderata complessiva 1,4 1,5 1,5 1,5 1,5
Tariffa media ponderata dei prodotti 0,1 1,8 1,8 1,8 1,8
Tariffe medie ponderate delle materie prime  14,2 0,8 0,8 0,8 0,8
Tariffa NPF complessiva 10,5 1,8 1,8 1,8 1,8

Tariffa NPF dei prodotti

1,6 0,2 0,2 0,2 0,2
Tariffa NPF delle materie prime  31,2 5,6 5,6 5,6 5,6
Indicatore di restrittività dei servizi (SRI)  14,5 26,9 17,5 17,8 26,4

I dati sulle tariffe sono da considerarsi in percentuale (%), salvo l'indicatore di restrittività (SRI), ove 0 = aperto e 100 = chiuso.

Impatto sulle imprese

La Svizzera sta affrontando il risentimento dell'opinione pubblica per la perdita di posti di lavoro e le richieste di aumenti salariali più elevati, in quanto l'inflazione sta riducendo il reddito disponibile.

A marzo, il tasso di disoccupazione ha raggiunto il livello più basso dal novembre 2022, registrando un dato non destagionalizzato del 2,0%. La crescita dei salari è prevista al 2,2% nel 2023; è probabile che i salari reali ristagnino a causa della prevista forte contrazione dell'economia e della moderazione dell'inflazione.

Inoltre, le buste paga non agricole della Svizzera sono aumentate del 2,3% annuo nel 4° trimestre 2022, in aumento rispetto al 2,2% del 3° trimestre 2022.

Import ed export con l’Italia

La Svizzera è il 5° mercato di destinazione delle esportazioni italiane. Il valore complessivo delle esportazioni italiane in Svizzera nel 2022 è stato pari a oltre 31 milioni di euro a fronte di un valore delle importazioni pari a oltre 18 milioni di euro, per un totale di oltre 49 milioni di euro di interscambio.

La Svizzera è 8° fornitore dell’Italia.

L’Italia si posiziona a 4° partner mercato di destinazione delle esportazioni della Svizzera. 

L’Italia si mantiene a 3° fornitore della Svizzera. 

I principali settori delle esportazioni italiane in Svizzera sono:

  • Prodotti tessili, abbigliamento, pelli e accessori
  • Articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici
  • Metalli di base e prodotti in metallo
  • Prodotti delle altre attività manifatturiere
  • Mezzi di trasporto
  • Macchinari e apparecchi 

 

Mentre, i principali settori delle importazioni italiane dalla Svizzera sono:

  • Energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata
  • Metalli di base e prodotti in metallo
  • Articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici
  • Sostanze e prodotti chimici
  • Computer, apparecchi elettronici e ottici
  • Macchinari e apparecchi

LE IMPRESE IN SVIZZERA

Camera di Commercio

Il Registro di Commercio è una banca dati pubblica che rende pubblici, e dunque anche trasparenti, i dati più importanti sulle imprese che esercitano un’attività di natura commerciale e i loro rapporti giuridici. Esso è applicato dall'Ordinanza sul registro di commercio (ORC).

Il Foglio ufficiale Svizzero di Commercio (FUSC) e l'Indice Centrale delle Ditte (Zefix) sono le fonti di dati primarie in Svizzera e forniscono principalmente dati fondativi/identitari e firmografici.

Il FUSC è stato pubblicato per la prima volta il 6 gennaio 1883 ed è l'unico organo di pubblicazione della Confederazione che esce cinque volte la settimana dando le più recenti informazioni ufficiali e gli annunci previsti dalla legge. Giornalmente vengono pubblicate da 1200 a 1500 singole pubblicazioni, la maggior parte delle quali ha effetti giuridici. Grazie alle informazioni ufficiali in esso riportate, il FUSC è ben posizionato sul mercato e ogni giorno viene consultato da circa 70.000 utenti.

La Confederazione si assume l'alta vigilanza e controlla un registro centrale che viene attualizzato quotidianamente ed è accessibile attraverso l'indice centrale delle ditte, Zefix. La tenuta del registro di commercio, tuttavia, è di competenza dei cantoni. 

Partita Iva

In Svizzera, a partire dal 2018 l'aliquota ordinaria è del 7,7% mentre vi è un'aliquota ridotta al 2,5% per alimenti, altri prodotti agricoli, medicinali ed editoria sia cartacea che elettronica. Inoltre, l’aliquota speciale sulle prestazioni nel settore alberghiero è fissata al 3,7%.

Forme legali

Le forme giuridiche presenti in Svizzera sono le seguenti:

    • Ditta individuale
    • Società in nome collettivo
    • Società a garanzia limitata (Sagl)
    • Società anonima (SA)

 

La ditta individuale è adatta alle ditte la cui attività è strettamente legata al suo proprietario. Spesso architetti, operai, medici, avvocati e ditte commerciali locali optano per questa forma giuridica. Il titolare della ditta è il solo ed esclusivo proprietario della ditta individuale e il nome della ditta deve per forza comprendere il cognome familiare del titolare. La ditta individuale può essere costituita in modo semplice e non richiede alcun capitale minimo.

La società in nome collettivo prende forma quando due o più persone naturali si uniscono al fine di avviare insieme un’impresa gestita secondo le regole commerciali. Essa non possiede alcuna personalità giuridica e non è soggetta a imposte; tuttavia, ogni singolo socio è assoggetto a imposte sulla base del salario, della quota degli utili, degli interessi dei fondi propri e del patrimonio.

La Sagl rappresenta una forma mista tra la società anonima e la società in nome collettivo ed è una delle forme giuridiche più frequenti in Svizzera. Si tratta di una società commerciale provvista di una forma giuridica propria, con un capitale iniziale contenuto, particolarmente ideale per le PMI e le imprese famigliari.

Insieme alla Sagl, la SA è la forma giuridica più comune in Svizzera, poiché offre numerosi vantaggi anche alle piccole imprese. La SA può essere costituita da una o più persone naturali o giuridiche, la quale/le quali porta/portano un determinato capitale nella ditta che viene scomposto in somme parziali (le azioni). La costituzione di una società anonima richiede la presenza di almeno un azionista, che può essere sia una persona fisica che giuridica, nonché una delle altre società commerciale.


INFORMAZIONI COMMERCIALI E DATI DI PAGAMENTO SULLE AZIENDE DELLA SVIZZERA DI CRIBIS D&B

Il contesto economico della Svizzera si rivela un ambiente eccellente per gli imprenditori rispetto al resto del mondo. Nel 2019, la Svizzera si colloca al 2° posto, dopo gli Stati Uniti, nel GEDI 2019, il Global Entrepreneurship and Development Index che misura la dinamicità dell'attività imprenditoriale nei Paesi con economie basate sull'innovazione. 

Inoltre, stando a quanto riportano il FUSC e Zefix, il volume totale delle imprese attive registrate è di circa 665.000 unità.

Le piccole medie imprese costituiscono oltre il 99% delle aziende e creano due terzi dei posti di lavoro in Svizzera. Il settore delle PMI svizzere intrattiene ottimi rapporti e collaborazioni con le grandi aziende del Paese (Novartis, Roche, Nestlé, ecc.) che sono essenziali per il loro successo. Dal 2022 le grandi aziende con sede in Svizzera dovranno rendere conto dell'impatto sociale e ambientale delle loro attività commerciali.

Cribis è proprietaria del programma Cribis iTrade (in partnership con D&B) con il quale si rilevano le abitudini di pagamento delle aziende nei confronti dei loro fornitori. 

Cribis iTrade è il primo metodo per la condivisione delle informazioni sul credito commerciale tra Cribis D&B e le aziende.

Grazie al programma Cribis iTrade, si rilevano i seguenti comportamenti nei pagamenti delle aziende Romene:

      • Pagamento Puntuale Entro i Termini: nel Q4 2022, in Svizzera, il 68,9% delle aziende svizzere paga regolarmente entro i Termini, rispetto alle aziende italiane che sono il 40,9%. La Svizzera si posiziona in sesta posizione nella classifica dei pagatori puntuali dopo la Danimarca, la Polonia, la Russia, i Paesi Bassi e l’Ungheria. L’Italia, invece, si posiziona al 20esimo posto.   

 

      • Pagamento in Ritardo di oltre 90 giorni rispetto ai Termini: in Svizzera, nel Q4 2022, solo lo 0,3% delle aziende svizzere paga con oltre 90 giorni di ritardo rispetto ai termini, contro l’1% dell’Italia. La Svizzera è il 22° Paese con più aziende che pagano in ritardo, preceduta da Grecia, Regno Unito, Spagna, Italia e Germania.

 

Dati di Pagamento D&B - Europa Settentrionale

Paesi

Pagamento entro i Termini Q4 2022 Ritardo oltre i 90gg rispetto ai Termini Q4 2022
Danimarca 91,8% 0,2%
Polonia 85,1% 2,1%
Russia 79,3% 3,3%
Paesi Bassi 74,9% 0,5%
Svizzera 68,9% 0,3%
Germania 62,9% 0,7%
Repubblica Ceca 59,2% 0,4%
Svezia 59,0% 0,3%
Lussemburgo 52,5% 1,8%
Slovacchia 51,4% 0,4%
Finlandia 50,7% 0,2%
Belgio 44,4% 1,6%
Regno Unito 42,8% 5,7%
Irlanda 34,0% 3,1%

 

Dati di Pagamento D&B - Europa Meridionale

Paesi

Pagamento entro i Termini Q4 2022 Ritardo oltre i 90gg rispetto ai Termini Q4 2022
Ungheria 70,8% 0,2%
Slovenia 53,9% 1,80%
Francia 48,3% 3,70%
Spagna 46,5% 3,60%
Turchia 45,5% 4,90%
Croazia 42,4% 4,40%
Italia 40,9% 1,0%
Serbia 36,0% 3,30%
Grecia 24,3% 20,50%
Portogallo 21,1% 6,70%
Bulgaria 18,9% 1,60%
Romania 14,9% 16,80%

TOP 10 AZIENDE IN SVIZZERA CON CASA MADRE IN ITALIA

Nome Azienda in Svizzera Nome Casa Madre Italiana
ANSALDO ENERGIA SWITZERLAND AG ANSALDO ENERGIA SPA
MAPEI SUISSE SA MAPEI SPA
GENERALI (SCHWEIZ) HOLDING AG ASSICURAZIONI GENERALI SPA
ALFASIGMA SCHWEIZ AG ALFASIGMA SPA
GI GROUP HUMAN RESOURCES SA GI GROUP HOLDING SPA
SITEX SA AIRSOL SRL
BLUEBOTICS SA ZAPI SPA
SAPA PRODOTTI PLASTICI SAGL BIEFFE MEDITAL SPA
TRAMO SA NIPPON EXPRESS ITALIA SPA
ILAPAK INTERNATIONAL SA I.M.A. INDUSTRIA MACCHINE AUTOMATICHE SPA

*in ordine di fatturato

TOP 10 AZIENDE IN ITALIA CON CASA MADRE IN SVIZZERA

Nome Azienda in Italia Nome Casa Madre Svizzera
REPOWER ITALIA SPA REPOWER AG
PHILIP MORRIS ITALIA SRL PHILIP MORRIS PRODUCTS SA
SWISSCOM ITALIA SRL SWISSCOM (SCHWEIZ) AG
ABB SPA ABB ASEA BROWN BOVERI LTD
ASPIAG SERVICE SRL ASPIAG MANAGEMENT AG
DANA GRAZIANO SRL DANA EUROPE GMBH
PHILIP MORRIS MANUFACTURING & TECHNOLOGY BOLOGNA SPA PHILIP MORRIS PRODUCTS SA
NOVARTIS FARMA SPA

NOVARTIS PHARMA AG

LUKOIL ITALIA SRL LITASCO SA
ZURICH INVESTMENTS LIFE SPA ZÜRICH VERSICHERUNGS-GESELLSCHAFT AG

*in ordine di fatturato


FONTI

All Market Monitors Standard D&B, Country Risk D&B, Studio Pagamenti Cribis D&B, Wikipedia, Treccani, https://european-union.europa.eu, www.infomercatiesteri.it, www.fiscooggi.it, www.misterfisco.it, admin.ch, Haver Analytics/Dun & Bradstreet, Haver Analytics/World Bank.

 

SVIZZERA


PROFILO DEL PAESE

Capitale: Berna

Lingua ufficiale: Tedesco, Francese, Italiano e Romancio

Valuta: Franco Svizzero 

Sistema Politico: La Svizzera dal 1848 è uno Stato federale nel quale il potere è ripartito tra Confederazione, Cantoni e Comuni. La democrazia diretta permette alla popolazione di pronunciarsi su decisioni a tutti i livelli politici. Al Comune, che è il livello più vicino al Popolo, è attribuito il massimo delle competenze. Solo se necessario, le competenze sono delegate ai livelli superiori, cioè Cantoni e Confederazione. La Svizzera è, inotre, governata dal Consiglio federale, i cui membri sono eletti dall’Assemblea federale plenaria, che è formata da una Camera bassa e una Camera alta. La Camera bassa, ovvero il Consiglio nazionale, rappresenta il Popolo, mentre la Camera alta, corrispondente al Consiglio degli Stati, rappresenta i Cantoni. 


SINTESI DATI MACROECONOMICI

Le prospettive economiche a breve termine rimangono stabili; tuttavia, l'interruzione dell'attività causata dalle sanzioni alla Russia si ripercuoterà sulle imprese svizzere del settore bancario, manifatturiero e del commercio di materie prime, oltre ad avere un impatto inflazionistico sull'economia.

L'inflazione annuale è in calo rispetto al 3,4% del febbraio 2023. La Banca Nazionale Svizzera (BNS) prevede un'inflazione media annua del 2,6% nel 2023 (rispetto alla precedente proiezione del 2,4%) e del 2,0% nel 2024 (dall'1,8%). La BNS ha aumentato i tassi di interesse e ha accennato a ulteriori rialzi, affermando che sarà attiva sui mercati valutari per garantire condizioni monetarie adeguate.

I prezzi alla produzione e all'importazione della Svizzera sono aumentati del 2,1% annuo a marzo, un tasso di crescita molto più basso rispetto al 2,7% registrato a febbraio. L'inflazione dei prezzi alla produzione e all'importazione ha registrato i valori più bassi da aprile 2021. I prezzi al consumo svizzeri sono scesi al 2,9% nel marzo 2023, dal 3,4% di febbraio.

La crescita del PIL reale sta rallentando a causa delle perturbazioni della catena di approvvigionamento e dell'aumento dei prezzi delle materie prime. Le finanze pubbliche sono in ottimo stato (il debito pubblico si attesta a un bassissimo 43% del PIL), lasciando spazio a ulteriori stimoli fiscali qualora si rendessero necessari.

Dati Storici/Previsioni

DATI 2022 2023 2024 2025
Crescita % PIL Reale 2,1 0,8 1,8 1,2
PIL Nominale in USD (Mld) 807,4 758,4 769,4  803,5
PIL Nominale in CHF (Mld) 770,9 796,3 823,3 843,7 
PIL Pro capite in USD 92.369,4 86.212,1 86.927,5 90.238,0
Popolazione (mln) 8,7 8,8 8,9 8,9
Tasso di disoccupazione 2,2 3,0 2,8 2,6 
Tasso di cambio (media annuale, CHF: USD) 1,0 1,0 1,1 1,0
Conto delle partite correnti in USD (Mld) 81,5 56,9 53,9 56,2
Riserve valutarie in USD (Mld) 863,0 906,2 951,5 999,1
Importazioni (mesi) 20,2 23,0 22,0 21,0

Inflazione (media percentuale annuale)

2,8 2,5 1,6 1,3

Bilancio dello Stato (% PIL)

-0,7 0,5 0,7 0,9

POTENZIALE DI MERCATO

La Svizzera è considerata uno dei centri finanziari più solidi al mondo, con un quadro istituzionale solido e istituzioni esperte, anche se la crisi del Credit Suisse dovrebbe essere tenuta sotto controllo.

Il Paese è il secondo esportatore mondiale di prodotti farmaceutici e un importante fornitore di attrezzature mediche, prodotti chimici organici e macchinari industriali, ma l'industria farmaceutica sta cercando di passare alla produzione locale per risolvere i problemi della catena di approvvigionamento e l'aggravarsi della carenza di medicinali. 

Le più importanti attività di trading di materie prime della Svizzera stanno assistendo a un rallentamento del commercio di materie prime russe. Il regime commerciale liberale significa che le tariffe di importazione sono molto basse per la maggior parte dei beni non agricoli. L'adozione della maggior parte dei regolamenti e degli standard dell'Unione Europea rende la Svizzera un membro de facto del blocco, ma ciò è a rischio in seguito al fallimento dei negoziati con l'UE.

Le vendite al dettaglio in Svizzera sono cresciute dello 0,3% su base annua a febbraio, in ripresa rispetto all'1,7% rivisto al ribasso di gennaio. Il settore manifatturiero delle piccole medie imprese svizzere è sceso a 47% nel marzo 2023.

Principali Restrizioni all'importazione

Tariffe/Barriere SVIZZERA ITALIA GERMANIA AUSTRIA FRANCIA
Tariffa media ponderata complessiva 1,4 1,5 1,5 1,5 1,5
Tariffa media ponderata dei prodotti 0,1 1,8 1,8 1,8 1,8
Tariffe medie ponderate delle materie prime  14,2 0,8 0,8 0,8 0,8
Tariffa NPF complessiva 10,5 1,8 1,8 1,8 1,8

Tariffa NPF dei prodotti

1,6 0,2 0,2 0,2 0,2
Tariffa NPF delle materie prime  31,2 5,6 5,6 5,6 5,6
Indicatore di restrittività dei servizi (SRI)  14,5 26,9 17,5 17,8 26,4

I dati sulle tariffe sono da considerarsi in percentuale (%), salvo l'indicatore di restrittività (SRI), ove 0 = aperto e 100 = chiuso.

Impatto sulle imprese

La Svizzera sta affrontando il risentimento dell'opinione pubblica per la perdita di posti di lavoro e le richieste di aumenti salariali più elevati, in quanto l'inflazione sta riducendo il reddito disponibile.

A marzo, il tasso di disoccupazione ha raggiunto il livello più basso dal novembre 2022, registrando un dato non destagionalizzato del 2,0%. La crescita dei salari è prevista al 2,2% nel 2023; è probabile che i salari reali ristagnino a causa della prevista forte contrazione dell'economia e della moderazione dell'inflazione.

Inoltre, le buste paga non agricole della Svizzera sono aumentate del 2,3% annuo nel 4° trimestre 2022, in aumento rispetto al 2,2% del 3° trimestre 2022.

Import ed export con l’Italia

La Svizzera è il 5° mercato di destinazione delle esportazioni italiane. Il valore complessivo delle esportazioni italiane in Svizzera nel 2022 è stato pari a oltre 31 milioni di euro a fronte di un valore delle importazioni pari a oltre 18 milioni di euro, per un totale di oltre 49 milioni di euro di interscambio.

La Svizzera è 8° fornitore dell’Italia.

L’Italia si posiziona a 4° partner mercato di destinazione delle esportazioni della Svizzera. 

L’Italia si mantiene a 3° fornitore della Svizzera. 

I principali settori delle esportazioni italiane in Svizzera sono:

  • Prodotti tessili, abbigliamento, pelli e accessori
  • Articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici
  • Metalli di base e prodotti in metallo
  • Prodotti delle altre attività manifatturiere
  • Mezzi di trasporto
  • Macchinari e apparecchi 

 

Mentre, i principali settori delle importazioni italiane dalla Svizzera sono:

  • Energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata
  • Metalli di base e prodotti in metallo
  • Articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici
  • Sostanze e prodotti chimici
  • Computer, apparecchi elettronici e ottici
  • Macchinari e apparecchi

LE IMPRESE IN SVIZZERA

Camera di Commercio

Il Registro di Commercio è una banca dati pubblica che rende pubblici, e dunque anche trasparenti, i dati più importanti sulle imprese che esercitano un’attività di natura commerciale e i loro rapporti giuridici. Esso è applicato dall'Ordinanza sul registro di commercio (ORC).

Il Foglio ufficiale Svizzero di Commercio (FUSC) e l'Indice Centrale delle Ditte (Zefix) sono le fonti di dati primarie in Svizzera e forniscono principalmente dati fondativi/identitari e firmografici.

Il FUSC è stato pubblicato per la prima volta il 6 gennaio 1883 ed è l'unico organo di pubblicazione della Confederazione che esce cinque volte la settimana dando le più recenti informazioni ufficiali e gli annunci previsti dalla legge. Giornalmente vengono pubblicate da 1200 a 1500 singole pubblicazioni, la maggior parte delle quali ha effetti giuridici. Grazie alle informazioni ufficiali in esso riportate, il FUSC è ben posizionato sul mercato e ogni giorno viene consultato da circa 70.000 utenti.

La Confederazione si assume l'alta vigilanza e controlla un registro centrale che viene attualizzato quotidianamente ed è accessibile attraverso l'indice centrale delle ditte, Zefix. La tenuta del registro di commercio, tuttavia, è di competenza dei cantoni. 

Partita Iva

In Svizzera, a partire dal 2018 l'aliquota ordinaria è del 7,7% mentre vi è un'aliquota ridotta al 2,5% per alimenti, altri prodotti agricoli, medicinali ed editoria sia cartacea che elettronica. Inoltre, l’aliquota speciale sulle prestazioni nel settore alberghiero è fissata al 3,7%.

Forme legali

Le forme giuridiche presenti in Svizzera sono le seguenti:

    • Ditta individuale
    • Società in nome collettivo
    • Società a garanzia limitata (Sagl)
    • Società anonima (SA)

 

La ditta individuale è adatta alle ditte la cui attività è strettamente legata al suo proprietario. Spesso architetti, operai, medici, avvocati e ditte commerciali locali optano per questa forma giuridica. Il titolare della ditta è il solo ed esclusivo proprietario della ditta individuale e il nome della ditta deve per forza comprendere il cognome familiare del titolare. La ditta individuale può essere costituita in modo semplice e non richiede alcun capitale minimo.

La società in nome collettivo prende forma quando due o più persone naturali si uniscono al fine di avviare insieme un’impresa gestita secondo le regole commerciali. Essa non possiede alcuna personalità giuridica e non è soggetta a imposte; tuttavia, ogni singolo socio è assoggetto a imposte sulla base del salario, della quota degli utili, degli interessi dei fondi propri e del patrimonio.

La Sagl rappresenta una forma mista tra la società anonima e la società in nome collettivo ed è una delle forme giuridiche più frequenti in Svizzera. Si tratta di una società commerciale provvista di una forma giuridica propria, con un capitale iniziale contenuto, particolarmente ideale per le PMI e le imprese famigliari.

Insieme alla Sagl, la SA è la forma giuridica più comune in Svizzera, poiché offre numerosi vantaggi anche alle piccole imprese. La SA può essere costituita da una o più persone naturali o giuridiche, la quale/le quali porta/portano un determinato capitale nella ditta che viene scomposto in somme parziali (le azioni). La costituzione di una società anonima richiede la presenza di almeno un azionista, che può essere sia una persona fisica che giuridica, nonché una delle altre società commerciale.


INFORMAZIONI COMMERCIALI E DATI DI PAGAMENTO SULLE AZIENDE DELLA SVIZZERA DI CRIBIS D&B

Il contesto economico della Svizzera si rivela un ambiente eccellente per gli imprenditori rispetto al resto del mondo. Nel 2019, la Svizzera si colloca al 2° posto, dopo gli Stati Uniti, nel GEDI 2019, il Global Entrepreneurship and Development Index che misura la dinamicità dell'attività imprenditoriale nei Paesi con economie basate sull'innovazione. 

Inoltre, stando a quanto riportano il FUSC e Zefix, il volume totale delle imprese attive registrate è di circa 665.000 unità.

Le piccole medie imprese costituiscono oltre il 99% delle aziende e creano due terzi dei posti di lavoro in Svizzera. Il settore delle PMI svizzere intrattiene ottimi rapporti e collaborazioni con le grandi aziende del Paese (Novartis, Roche, Nestlé, ecc.) che sono essenziali per il loro successo. Dal 2022 le grandi aziende con sede in Svizzera dovranno rendere conto dell'impatto sociale e ambientale delle loro attività commerciali.

Cribis è proprietaria del programma Cribis iTrade (in partnership con D&B) con il quale si rilevano le abitudini di pagamento delle aziende nei confronti dei loro fornitori. 

Cribis iTrade è il primo metodo per la condivisione delle informazioni sul credito commerciale tra Cribis D&B e le aziende.

Grazie al programma Cribis iTrade, si rilevano i seguenti comportamenti nei pagamenti delle aziende Romene:

      • Pagamento Puntuale Entro i Termini: nel Q4 2022, in Svizzera, il 68,9% delle aziende svizzere paga regolarmente entro i Termini, rispetto alle aziende italiane che sono il 40,9%. La Svizzera si posiziona in sesta posizione nella classifica dei pagatori puntuali dopo la Danimarca, la Polonia, la Russia, i Paesi Bassi e l’Ungheria. L’Italia, invece, si posiziona al 20esimo posto.   

 

      • Pagamento in Ritardo di oltre 90 giorni rispetto ai Termini: in Svizzera, nel Q4 2022, solo lo 0,3% delle aziende svizzere paga con oltre 90 giorni di ritardo rispetto ai termini, contro l’1% dell’Italia. La Svizzera è il 22° Paese con più aziende che pagano in ritardo, preceduta da Grecia, Regno Unito, Spagna, Italia e Germania.

 

Dati di Pagamento D&B - Europa Settentrionale

Paesi

Pagamento entro i Termini Q4 2022 Ritardo oltre i 90gg rispetto ai Termini Q4 2022
Danimarca 91,8% 0,2%
Polonia 85,1% 2,1%
Russia 79,3% 3,3%
Paesi Bassi 74,9% 0,5%
Svizzera 68,9% 0,3%
Germania 62,9% 0,7%
Repubblica Ceca 59,2% 0,4%
Svezia 59,0% 0,3%
Lussemburgo 52,5% 1,8%
Slovacchia 51,4% 0,4%
Finlandia 50,7% 0,2%
Belgio 44,4% 1,6%
Regno Unito 42,8% 5,7%
Irlanda 34,0% 3,1%

 

Dati di Pagamento D&B - Europa Meridionale

Paesi

Pagamento entro i Termini Q4 2022 Ritardo oltre i 90gg rispetto ai Termini Q4 2022
Ungheria 70,8% 0,2%
Slovenia 53,9% 1,80%
Francia 48,3% 3,70%
Spagna 46,5% 3,60%
Turchia 45,5% 4,90%
Croazia 42,4% 4,40%
Italia 40,9% 1,0%
Serbia 36,0% 3,30%
Grecia 24,3% 20,50%
Portogallo 21,1% 6,70%
Bulgaria 18,9% 1,60%
Romania 14,9% 16,80%

TOP 10 AZIENDE IN SVIZZERA CON CASA MADRE IN ITALIA

Nome Azienda in Svizzera Nome Casa Madre Italiana
ANSALDO ENERGIA SWITZERLAND AG ANSALDO ENERGIA SPA
MAPEI SUISSE SA MAPEI SPA
GENERALI (SCHWEIZ) HOLDING AG ASSICURAZIONI GENERALI SPA
ALFASIGMA SCHWEIZ AG ALFASIGMA SPA
GI GROUP HUMAN RESOURCES SA GI GROUP HOLDING SPA
SITEX SA AIRSOL SRL
BLUEBOTICS SA ZAPI SPA
SAPA PRODOTTI PLASTICI SAGL BIEFFE MEDITAL SPA
TRAMO SA NIPPON EXPRESS ITALIA SPA
ILAPAK INTERNATIONAL SA I.M.A. INDUSTRIA MACCHINE AUTOMATICHE SPA

*in ordine di fatturato

TOP 10 AZIENDE IN ITALIA CON CASA MADRE IN SVIZZERA

Nome Azienda in Italia Nome Casa Madre Svizzera
REPOWER ITALIA SPA REPOWER AG
PHILIP MORRIS ITALIA SRL PHILIP MORRIS PRODUCTS SA
SWISSCOM ITALIA SRL SWISSCOM (SCHWEIZ) AG
ABB SPA ABB ASEA BROWN BOVERI LTD
ASPIAG SERVICE SRL ASPIAG MANAGEMENT AG
DANA GRAZIANO SRL DANA EUROPE GMBH
PHILIP MORRIS MANUFACTURING & TECHNOLOGY BOLOGNA SPA PHILIP MORRIS PRODUCTS SA
NOVARTIS FARMA SPA

NOVARTIS PHARMA AG

LUKOIL ITALIA SRL LITASCO SA
ZURICH INVESTMENTS LIFE SPA ZÜRICH VERSICHERUNGS-GESELLSCHAFT AG

*in ordine di fatturato


FONTI

All Market Monitors Standard D&B, Country Risk D&B, Studio Pagamenti Cribis D&B, Wikipedia, Treccani, https://european-union.europa.eu, www.infomercatiesteri.it, www.fiscooggi.it, www.misterfisco.it, admin.ch, Haver Analytics/Dun & Bradstreet, Haver Analytics/World Bank.